Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] comitato permanente delle Settimane sociali dei cattolici d’Italia; fu l’unico laico consultore della . Alla Columbia frequentò inoltre i corsi di Henry P. Willis su moneta, banca e credito, e fu ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] appoggio di un consorzio di collocamento bancario guidato dalla Banca della Svizzera italiana di Lugano - da 2 a Zamagni, Industrializzazione e squilibri regionali in Italia, Bologna 1978; M. Romani, Storia econ. d'Italia nel sec. XIX, Bologna 1982; ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca Martelli, erano fallite. Ciononostante, il L. e A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1564, 1621-1623; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di E. Scarano, Torino 1981, p ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dei tempi moderni": S. Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni…, p. 63.
Dopo aver ricevuto una prima (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] . Per finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato di proprietario dopo l'annessione delle Due Sicilie al Regno d'Italia, con l'eccezione dell'"Etna", affondato perché ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte -Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; C. Segre, Il salotto di Lady Holland. ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] di Teodoro, fosse distribuita ai poveri la somma di 50 scudi d'Italia, elemosina che i curatori e tutori potevano moderare ogni anno a ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] cultura economica. E proprio nell'ufficio studi della Banca commerciale italiana (Comit), e negli incontri che periodicamente in particolare, sulle differenze comportamentali tra Nord e Sud d'Italia, in tema di fecondità e controllo delle nascite per ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] , fu in grado di richiamare liquidi da varie parti d'Italia per investirli nell'impianto di una fabbrica di maioliche "quasi 1959, pp. 842 s., 851 s.; B. Caizzi, Industria,commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968, pp. 63 s., 121, ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 121, 130 s., 138, 243; T. Antoni, Ilbilancio di una tempi, in Arch. stor. ital., XV (1932), pp.64 s.; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955 ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...