ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Banca Romana; nel 1884 Giuseppe Salvioli, reduce da esperienze di studio in Germania e in Inghilterra, coprì la cattedra di a Parigi il 7 maggio a seguito delle pressioni diFrancia e Inghilterra e senza giustificazioni ufficiali. L’insuccesso ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] ), pp. 113-206 passim; XXV (1925), pp. 2-165 passim; M.G. Marenco, Una… banca… a Genova…, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. 163; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à 1789, Paris 1928, pp. 60 s., 77; C. Bandini, Roma nel ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] abbandono del Consiglio europeo da parte della Francia durante il semestre di presidenza italiano nella seconda metà del 1965 dell’industria e pianificazione regionale, discorso tenuto presso il Bancodi Napoli il 12 dicembre 1962, s.l. 1962; Testo ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] seguiti dalla Banca d'Italia, dal Bancodi Napoli, dalla Bancadi sconto e dal Bancodi Roma. Per di più gravava l la donazione del palazzo di Renata dìFrancia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti. ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] anni: nel 1857 la partecipazione, per circa sette milioni difranchi, alle ferrovie spagnole del Norte; nel 1812 l'ingresso nel sindacato austrofrancese chiamato a fondare la Banca Ottomana di Istanbul.
Tornando all'Italia, sul finire del 1858, gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] nel controllo dello Stato accentratore, come avviene in Francia, ma ha libertà d’iniziativa economica.
A Londra Prospettiva Nevskij, l’Accademia delle scienze, la Borsa e la Bancadi Stato, i fabbricati destinati a fini educativi, come l’istituto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] martire (Verona, Museo di Castelvecchio), Sacra Famiglia con s. Giovannino e s. Francesco (Bologna, Collezione Banca del Monte), Sacra F. il disegno con Carlo VIII re diFrancia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] C. Corte, e coinvolto anche nel famoso processo a carico di Eugenio Strigelli, confidente di polizia non del tutto onesto, e di alcuni falsificatori di titoli di rendita pubblica e di biglietti dibancadi vari Stati.
Posto a contatto con il C., lo ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] e la Francia, da Spoleto a Parigi, avventurandosi in un precario ma redditizio traffico di esportazione, che Banca subalpina e di Milano, per lire 685.000 dalla Bancadi Torino, ppr lire 200.000 dalla Banca generale, per lire 150.000 dalla Banca ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] non solo non si distinse nella campagna diFrancia, ma il suo carattere rissoso creò non di essere segnalati quello da bambino di Alessandro Mazzola Bedoli (Parma, Galleria nazionale), quello da giovane di Agostino Carracci (Parma, Collezione Banca ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...