GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] membro dell'"albergo" Giustiniani, appartenente al ramo dei de Banca.
Il G. si distinse per la passione con la quale il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] testate, di aver ricevuto finanziamenti dalle tre maggiori banche nazionali: la Banca romana, la Banca nazionale e il Bancodi Napoli. formazione di un fronte filoellenico che chiedeva l'intervento delle potenze europee a fianco della Grecia nel ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] parte i casi estremi come la Grecia, dove un altro tecnico ha cercato di presiedere il governo, il 2012 non Milano, 1936). Vicepresidente e poi consigliere del Consiglio di sorveglianza del Banco Popolare, dal luglio 2007 al novembre 2011; presidente ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] Journal des Débats, 8 dic. 1913; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Carocci, A. del volontarismo bergamasco, a cura di A. Agazzi, Bergamo 1960, ad Indicem; P. Capuani, F. C. e l'insurrez. greca..., in Bergomum, n. s ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] falange franchista durante la guerra di Spagna e durante la seconda guerra mondiale combatté in Grecia, dove fu prigioniero dal onorano […]» (La Banca d’Italia..., a cura di A. Caracciolo, 1992, p. 468). Il tentativo di Azzolini di dilazionare i tempi ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] quello con U. Foscolo, con G. Rossetti, G. Berchet, L. Angeloni, S. di Santarosa, allora esuli in terra inglese. Il gruppo di amici si assottigliò rapidamente; il Santarosa partì per la Grecia e morì a Sfacteria nel 1825; il De Meester e il Berchet ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] , il paese è stato lento a capire la gravità della crisi; a salvare la Grecia; ad aiutare l’Irlanda e il Portogallo; a consentire alla Banca centrale europea di acquistare obbligazioni pubbliche sui mercati; a creare e poi a rafforzare un meccanismo ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] Nonostante i progressi, l’impasse non è superata, una via di uscita si potrà trovare solo se la dinamica del negoziato politico specie in Italia e Grecia. Poiché gli Stati intervengono per salvare le banche e le banche comprano titoli pubblici per ...
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Max Otte
L’eurodisastro: chi ci guadagna
L’instabilità finanziaria della UE arricchisce banchedi investimento e fondi speculativi. Due alternative possibili: una vera unione politica o l’uscita dall’euro [...] banchedi investimento, che offrono consulenze agli Stati (per i quali il bisogno di assistenza è maggiore in situazioni di infrastrutture amministrative, per esempio in Grecia, migliorandole. Allo stato attuale, la Grecia è a tutti gli effetti in ...
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dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...