GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] Prini, anche il G. progettò arredi per sé e per amici ed estimatori, come, per esempio, quelli per l'avvocato Foscolo Bargoni diRoma nel 1911 (de Guttry - Maino - Quesada) o per casa Scalabrini e casa Tumminelli (Ricci), in cui applicò il principio ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] completamente acquistato dall'impresa e, dopo il 1956, le sedi della Banca commerciale italiana di Taranto e di Barletta, ed ancora a Bari la ristrutturazione del BancodiRoma ed il grande edificio della Società esercizi telefonici a piazza Massari ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] il dipinto di identico soggetto di Marco Palmezzano conservato nella Galleria Spada diRoma (Fioravanti scheda n. 55); D. Benati, in Banca popolare dell'Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Milano ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Impiegato come modellatore e copista negli atelier di scultura della Banca Elisiana, istituita per favorire la lavorazione Pietro Tenerani per il cugino Nicola Marchetti, in Boll. dei Musei comunali diRoma, n.s., XIII (1999), pp. 121, 123, 125-132, ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] del 1925 (donato dalla moglie nel 1966 alla Galleria nazionale d’arte moderna diRoma, cat. 4/25) e nel 1929, in cui fu esposta La fenêtre del 1926 (oggi nella collezione della Banca d'Italia, cat. 3/26) e a Buenos Aires nel 1930 (Bossaglia, 1979 ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d , in Emporium, II (1895), 9, pp. 231 s.; U. Fleres, I monumenti diRoma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, V (1895-96), 3 ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] della banca popolare da lui fondata, in seguito alla truffa di un socio. Fu condannato a tre anni di reclusione, numerosi disegni.
Seguirono tre piccole mostre romane: alla Galleria diRoma con lo scultore Timo Borlotti (1941) e, nel dopoguerra ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] diRoma al quale, inaspettatamente e contro il parere dei familiari, decise di partecipare per la sezione di architettura. Nelle trentadue tavole di progetto di Pazzi-Quaratesi (1913-14), nuova sede della Bancadi Firenze. Né l'attività del C. (che ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] con M. Ceretti e G. Romagnoni allestì alla galleria S. Fedele una mostra trasferita poi alla galleria Alibert diRoma e al Cavallino di Venezia.
In occasione dell'edizione veneziana i tre pittori fornirono una prima dichiarazione programmatica ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] prossimità con il tessuto consolidato della Roma barocca, con il ricorso alle più avanzate tecnologie edilizie che le nuove tipologie degli edifici richiedevano.
Nella sede della Banca d’Italia (oggi filiale della Bancadi Vicenza) e nel palazzo dei ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...