PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] la Biblioteca nazionale diRoma (Fondo Falqui, Arch. dei ritagli, sub voce); altri materiali di vario genere si trovano a Bologna (Biblioteca universitaria), Genova (Biblioteca universitaria), Lodi (Fonda-zione Banca Popolare), Milano (Biblioteca ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] laureò in legge all'università diRoma e iniziò ad esercitare la professione di avvocato. Discusse alcune cause, E. Socci o nel Fogazzaro di Daniele Cortis.
La trama delle Ostriche è fornita dallo scandalo della Banca romana, in cui furono coinvolti ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] di un direttore dibancadi Böhmstetten. Anch'essa coltivava gli studi letterari: nel 1853 pubblicò una raccolta di a Verona per circa sei mesi. Fu poi in Toscana, a Roma e a Napoli per visitare le locali scuole medie e conoscere direttamente ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] pp. 81, 90, 570 s.; P. Neri, L. F. banchieredi Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 116, 131 s.; G. Pampaloni, Firenze al tempo di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, Roma 1973, pp. 182 s.; R.W. Kaeuper, Bankers ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] . Ma, nel momento più delicato di questa operazione, la capitale fu portata a Roma; e vennero così a mancare i Cassa di risparmio e depositi di Firenze, della quale fu presidente dal '93 alla morte, e che riorganizzò, trasformandola in una banca che ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] di Terra di Lavoro, a cui era collegata l'Associazione politica liberale, e uno dei principali azionisti della Banca popolare cooperativa di 319-322, e G. Squarciapino, Roma bizantina. Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, ad ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ritorno al potere di Crispi gli per la patria e l'industria italiana (Roma 1898). Si tratta di un profilo d'insieme di una classica famiglia siciliana legata a Crispi, ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Ancora nel 1939 aveva pubblicato un volume (Guerra senza sangue. Da Versaglia a Monaco, Roma) in cui celebrava la politica di appeasement di Mussolini a Monaco, concentrandosi volutamente sulla politica estera del regime e nemmeno ora facendo venir ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] notizia che il F. era ferito e malato a Venezia, Anna scappò di casa e lo raggiunse.
Dopo il matrimonio, il F. si stabilì a vivere con la figlia Teresita a Roma. Quando nel 1884 questa sposò un cassiere della Banca nazionale la seguì prima a Udine e ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario dibanca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] . Barenghi, Introduzione a G. Pontiggia, La morte in banca, Milano 1979; M. Cucchi, Finalmente un romanzo, in l’Unità, 2 aprile 1983; I. Bossi Fedrigotti et al., Mi riguarda, con presentazione di C. Brutti, Roma 1994; F. Parazzoli, Il gioco del mondo ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...