Cernuschi, Enrico
Patriota, naturalizzato francese (Milano 1821-Mentone 1896). Repubblicano federalista, fu assai attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col [...] Piemonte; fu poi deputato all’Assemblea costituente diRoma opponendosi all’unitarismo mazziniano. Caduta Roma, dopo una breve prigionia, si trasferì a Parigi, dove si arricchì mediante affari dibanca e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Fu ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore della Banca d'Italia (1945-48), deputato ...
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Finanziere italiano (Napoli 1881 - Roma 1967). Direttore generale del Tesoro (1927), della Banca d'Italia (1928) e poi governatore della medesima dal 1931, fu condannato il 14 ott. 1944 dall'Alta Corte [...] di giustizia a 30 anni di reclusione sotto l'imputazione di aver consegnato, dopo l'8 sett. 1943, la riserva aurea italiana ai Tedeschi; la Corte di cassazione il 14 febbr. 1948 annullò la sentenza senza rinvio. ...
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Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario [...] l'impegno e la fiducia dell'economista nel risanamento socioeconomico del Paese, dall’assunzione dell’incarico di presidente della Banca centrale europea al mandato come presidente del Consiglio. Nel settembre 2023 gli è stata affidata dalla ...
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Banchiere ed editore italiano (Vasto 1895 - Roma 1973); redattore della Rivista bancaria (1920-21), segretario della Camera di commercio di Milano (1922-25), alla Banca commerciale italiana dal 1925, suo [...] ed è stato consigliere della International finance corporation, emanazione della Banca mondiale. Fu presidente dell'Istituto italiano di studî storici di Napoli, dopo la morte di B. Croce. Entrato nel 1941 nella casa editrice Ricciardi, promosse ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] le linee e a riprendere servizio nell'esercito italiano. Nel 1946 si laureò in giurisprudenza all'Università di Pisa. Assunto nello stesso anno dalla Banca d'Italia ne divenne in seguito capo del Servizio studi (1970), segretario generale (1973 ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di privatizzazione della Banca Commerciale e del Credito Italiano. Nel 1995 ha contribuito a promuovere una coalizione elettorale di paesi (maggio 2004) e la firma della Costituzione europea a Roma (ott. 2004). Terminato il suo mandato, il 16 ottobre ...
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Giornalista e sceneggiatore italiano (Roma 1953 - ivi 2023). Giornalista professionista dal 1974, nel 1980 ha conseguito un master in Giornalismo presso la Columbia University di New York. Inviato di guerra [...] ha scritto anche per la televisione (Caravaggio, 2008; Lo scandalo della Banca Romana, 2010; ll commissario Nardone, 2012; Lampedusa, 2016; Il confine, 2018). Collaboratore di testate quali l’Unità, Le Monde Diplomatique e Huffington Post, insignito ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] abbandonò gli studî universitarî e si mise in affari. Rappresentante di commercio, entrò in contatto con gli ambienti finanziarî legati alla Banca commerciale e con l'appoggio di quest'ultima promosse attività economiche in Oriente e nei Balcani ...
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Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] collezionista e filantropo: riunì la più importante raccolta moderna di pitture, disegni, manoscritti, libri rari, descritta in 20 New York, altre ancora occupano un'ala del Metropolitan Museum di New York. L'attuale J.P. Morgan Library and Museum ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...