CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] un piccolo periodico, L'Ora presente. Grazie all'intervento del Luzzatti, alcuni edifici della Banca d'Italia e del BancodiRoma furono destinati alle famiglie più numerose e bisognose del quartiere.
A fianco alla attività caritativa e assistenziale ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] , causò forti perdite. Nell'ottobre 1974 il pacchetto di controllo della società, detenuto in pegno dal BancodiRoma quale eredità del dissesto di Sindona, fu ceduto a una cordata di costruttori romani e, nell'aprile del successivo 1975, con ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] a un nuovo «contraltare» della Comit, sotto forma diBanca del littorio, progettando di incorporarvi, oltre alla disastrata Banca del Sud, anche la Banca nazionale di credito e il BancodiRoma.
Il progetto rimase tale e Pogliani, dopo aver assunto ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] del 1925 (donato dalla moglie nel 1966 alla Galleria nazionale d’arte moderna diRoma, cat. 4/25) e nel 1929, in cui fu esposta La fenêtre del 1926 (oggi nella collezione della Banca d'Italia, cat. 3/26) e a Buenos Aires nel 1930 (Bossaglia, 1979 ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d , in Emporium, II (1895), 9, pp. 231 s.; U. Fleres, I monumenti diRoma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, V (1895-96), 3 ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in bancadi piazza Navona non fanno più burattini né suonano più strumenti» (Valesio Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva diRoma nel 1709), era anche autore. ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] sua famiglia (in possesso di vari immobili e di due grandi alberghi a Roma), s'era interessato all'attività bancaria, acquistando nel 1880 una caratura di due milioni di lire nella Banca Maraini, e fondando quindi la Banca della Lomellina, zona in ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] Bull. de la Société des sciences histor. et naturelles de la Corse, CXIV (1995), pp. 38, 41, 43; F. Perasso Da Rin, Il primo governo del Bancodi S. Giorgio in Corsica, in Serta antiqua et mediaevalia, V, Roma 2001, pp. 317, 322, 325, 332, 339, 343. ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , da V. De Sica a Tina Pica), di cui fu cronista fedele sia sulle pagine del Roma, sia su quelle de Il Dramma, cui collaborò di A. Moravia: Giovanna Ferrone è una donna di mezza età, ancora affascinante, che amministra senza scrupoli la bancadi ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] della produzione industriale e dei prezzi. In particolare fu al centro delle vicende del BancodiRoma (1922) e di altre banche minori.
Riguardo al BancodiRoma, egli vagliò la situazione e le richieste dell'istituto e partecipò alle trattative ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...