L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] quantità di mercantili bastimenti, o nazionali o forastieri, che da ogni poco, una gravissima crisi investì i banchi privati che da tre secoli avevano svolto cantieristica e sul problema dell'alto costo dellavoro cf. anche Gino Luzzatto, Per la ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] che alle obiettive risultanze dellavoro dei tecnici, cui era metodologiche, tra cui la creazione di una banca di dati, andrebbe valutata e verificata con idonei pubblici, creando in tal modo un centro nazionale di dati. Inoltre il SIT deve essere ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dellavoro forzato cui sottoposero gli Amerindi (il sistema del si sarebbe potuti attendere che il nazionalismo si sviluppasse in epoca moderna prima di aiuti economici, dai programmi della Banca Mondiale e dalle convenzioni delle Nazioni ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] naturale, l'economia, i rapporti sociali a livello sia individuale che nazionale. In questa fase già in atto, e destinata probabilmente a ('padrone' o 'banchiere': un sistema che riecheggia le vecchie pratiche dellavoro indentured con i capitani ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] frapposto al pieno esplicarsi del principio della nazionalità. Del resto nei giorni in in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. cattolici ad essere minacciata.
Un primo banco di prova della nuova situazione furono ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ad esempio, la scuola, il mercato dellavoro - attraverso la solidarietà, l'onore del Convegno di Firenze, promosso nell'ottobre del 1999 dalla Banca Mondiale su "Verso un sistema integrato di contabilità nazionale: i conti satellite" (a cura di ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] (come l'ONU, la Banca Mondiale, l'Agenzia Europea per quindi poco integrabili con la contabilità nazionale, sono discontinui dal punto di vista consentiva di moltiplicare per 8 la produttività dellavoro manuale; oggi, il rendimento delle macchine ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] normalmente danno adito a una divisione dellavoro entro la popolazione e alla nazionale attraverso la concentrazione di una grande quantità di risorse e di funzioni nella capitale. In Germania, la Corte costituzionale ha sede a Karlsruhe e la Banca ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] deposito Macina sia ad investimenti in partita di banco (di cui si dirà tra poco) causò rurale, il mondo dellavoro salariato e quello del commercio al dettaglio ( a seconda della provenienza, della nazionalità degli importatori, dell’uso alimentare ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] lavoro e di incontro del funzionariato statale, dei professionisti civili: in Palazzo, ogni mattina sono al loro banco 74.
24. C. Lucas, Nobili, borghesi, p. 192.
25. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 90 (= 8029), cc. 217-221.
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...