Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] fa pernio sulle grandi banche milanesi, la Banca commerciale italiana (Comit) nazionale (la lira valendo meno, costavano meno anche i prodotti italiani e quindi erano più competitivi), in parte sull’illecita compressione dei costi fiscali e dellavoro ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nella bancadel siciliano Sebastiano Lella, ma non è soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l ambienti anticlericali facendo approvare in luglio la festività nazionaledel 20 settembre, che quell'anno egli stesso ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] stata generalmente rispettata a partire dal divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca d’Italia. Fino a quel momento invece gli regionale fu inserito, su proposta del Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro, uno schema che incentivava le ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] sta subendo la divisione internazionale dellavoro e della ricchezza, nonché L'Italia perseguì in modo organico gli interessi nazionali entro tre cerchi (v. Incisa di Camerana, Internazionale, Banca Mondiale e Organizzazione Mondiale del Commercio). ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] di industrializzazione, le banche e le imprese nazionaledel fiume Adige, Roberto Casarin, e quello dell’Autorità di bacino del fiume Tevere, Giorgio Cesari. All’interno del dei politici di professione e dellavoro dipendente.
Nella sezione delle ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] locale: rientrano infatti in questa categoria le grandi imprese nazionali che operano nel campo delle infrastrutture e dei lavori pubblici. In virtù della loro capacità di mercato e del possesso di risorse radicate all’esterno, esse si trovano ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] della divisione dellavoro nell'industria del consumatore. L'analisi costi/benefici è stata ed è tuttora alla base delle valutazioni fatte da tutti gli organismi internazionali (Banca mondiale, Banca d'Asia, ecc.) e da quasi tutti i governi nazionali ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] dellavoro. In ogni caso, la stessa permanenza del divario interno sembrava di per sé una giustificazione sufficiente all’intervento.
La politica nazionale regioni meridionali sostenute da prestiti della Banca mondiale. La Cassa doveva originariamente ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] coeva – il portato dellavoro svolto sia dalla classe politica nazionale, connotata da una visione Le funzioni delle finanziarie di sviluppo e l’indirizzo regionale nei loro confronti, «Banca, borsa e titoli di credito», 1986, 49, pp. 327-360.
F ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] CGdL, l'USI, l'Unione ital. dellavoro, il sindacato ferrovieri e la Federazione nazionale dei porti. Per sua iniziativa si costituì erano ben consapevoli, così come il governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...