ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] maggior parte dei testi non veniva firmata per segnalare il lavoro di gruppo che stava alla loro base. Gli articoli di del Consiglio e tornò a sedere alla Camera sui banchi della Sinistra come membro legittimato della nuova classe politica nazionale ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] Venezia della Banca d'Italia dal luglio 1936 al gennaio 1944; consigliere di amministrazione delBanco di Roma le notizie biografiche vedi: Roma, Archivio della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, fasc. Barnabò Marco; Chi è? Dizionario ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] . Piluso, Dalla seta alla banca. Moneta e credito a Milano nell'Ottocento (1802-1860), tesi di dottorato di ricerca, Università commerciale L. Bocconi, VIII ciclo, a.a. 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni dellavoro immagini della festa. Equilibrio ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di una "Gran Bancanazionale", il cui capitale avrebbe dovuto essere sottoscritto da ogni cittadino sia con il deposito di "beni economici", sia con la messa a disposizione della propria attitudine al lavoro e del proprio ingegno. Su entrambi ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] istituti di credito napoletani, noto anche come Banca Filangieri, che aveva subito varie metamorfosi dall dellavoro, aderente alla Confederazione generale dellavoro 'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di ...
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Italia Izzo
Abstract
Viene esaminata la disciplina del casellario giudiziale come modificata dal «Testo unico delle disposizioni in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative [...] nazionali già iscritti (art. 19 d.P.R. n. 313/2002). Quanto alle iscrizioni relative ai minorenni, il t.u. prevede che la banca dati del in vigore del d.lgs. 4.3.2014, n. 39, che ha attuato la direttiva 2011/93/UE, il datore di lavoro che intende ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] arti e manifatture, di due officine (di meccanica e di lavorazionedel legno), di un Museo tecnologico e di una biblioteca. Ma Direzione di statistica e delle Case di pena del Regno, con la Bancanazionale e le Ferrovie romane: società e istituti ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] permanenza a Livorno, dove resse la Camera dellavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a ai finanziamenti della Banca di Francia, -120, 336 ss.; Id., Resoconto stenografico del XII congresso nazionaledel Partito socialista italiano (Modena 15-16-17- ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] sociale e dellavoro ed al ruolo del risparmio nell'economia nazionale. Vanno ricordati tra gli altri: I diritti dellavoro, con iniziativa, ed ai consumatori di affidare con serenità alle banche il frutto della loro parsimonia. Ed è nel prosperare ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini della motorizzazione del Paese.
Del rinnovamento dell'automobilismo nazionale nei primi di debiti con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, stroncato ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...