PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] Giovanni Bombrini (figlio di Carlo, fondatore della BancaNazionale poi nel 1893 Banca d’Italia), già forte dell’esperienza in a: Roma, Archivio storico della Federazione nazionale dei Cavalieri dellavoro, Il Cavaliere delLavoro, fasc. L. P. D.; ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] anni successivi il lavoro di riordino svolto da Veroi fu imponente. Nella sua posizione aveva una visione ad ampio raggio non solo della situazione delle imprese tradizionalmente legate al Banco di Roma, ma anche del sistema economico nazionale. Nel ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] coordinamento dellavoro grafico dell’azienda che, in quegli anni, coinvolse nomi illustri della grafica nazionale e Italtel, Max Meyer, Luciano Soprani, Ermenegildo Zegna, Banca commerciale italiana, Banco di Desio, Cassa di risparmio di Torino (con ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] del Consiglio di reggenza della sede di Napoli della BancaNazionale nel Regno d’Italia tra il 1884 e il 1893, e membro deldel 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro, ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] quindi per la messa in liquidazione della stessa Banca alla fine del 1921. Trasferitosi comunque a Roma nel 1923 .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, f. Innocenti; Dalmine, Arch. della Fondazione Dalmine ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] l'altra società siderurgica parimenti controllata dalla Banca Commerciale - che si trovava in stato di dellavoro nel 1937; fu membro della giunta esecutiva della Confederazione generale fascista dell'industria, presidente della Federazione nazionale ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] del Credito marittimo. Divenne così consigliere della società fiduciaria creata dalla bancanazionaledel partito. Fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, prima di essere eletto senatore, nelle elezioni politiche del ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] di portarlo a contatto con la concretezza del reale, dellavoro dei campi come di quello svolto nelle la filiale locale della Bancadel Popolo di Firenze; fu Crispi volle ricordare il forte sentimento nazionale di Rasponi che, nonostante i vincoli ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] di banca e seta, la Carmagnola, Maggi e Warchex. Quattro anni più tardi, però, l'improvvisa morte del fratello lavorazione dei vagoni al proprio interno, dipendendo da fornitori esterni solo per molle e ruote.
L'Esposizione nazionale di Milano del ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] alla statistica dellavoro, II, Firenze 1940).
Dal 1939 al 1943 fu anche membro del Consiglio 30, b. 46, f. 2) e alcune carte relative al contributo di Vinci alla stima del reddito nazionale (Banca d’Italia, Studi, prat. 309, f. 4-7, prat. 379, f. 1- ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...