SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] lavoro. La famiglia si trovò così costretta a vivere con il modesto salario del giovane Tito e i proventi dellavoro dove abitava Duprè, in via Nazionale. Nel medesimo anno, partecipò di fronte all’ingresso della Banca Monte dei Paschi di Siena nella ...
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ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] – da cattolico osservante se non da clericale – per quelle scelte del ministero Cavour reputate contrarie agli interessi della Chiesa. Ben più assiduo il suo lavoro nella Bancanazionale, in quel Consiglio di reggenza genovese che a lungo ne ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] poté finalmente essere assicurato al patrimonio artistico nazionale.
Il G. si spense improvvisamente a lavoratori, il sindacato dall'Ottocento agli anni '30, Milano 1981, pp. 58, 168; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia dalla crisi del ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] Banca popolare di Novara.
Alle realizzazioni nell’area fiorentina si affiancarono importanti lavori famiglia Pontello sulla grande ribalta nazionale e a conferirle quella notorietà della Federazione dei cavalieri delLavoro, ff. Callisto Pontello ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] la nomina a giudice civile, ma rifiutò per non dover lavorare alle dipendenze dello Stato borbonico. Sposò Maria Cardile, da cui al momento della formazione della Bancanazionale, partecipò alla sottoscrizione del capitale e finanziò il cantiere ...
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PAPADOPOLI
Riccardo Martelli
– Famiglia di origine greca.
I Papadopoulos provenivano dall’isola di Creta, dove ebbero rango nobiliare. Quando Creta passò alla Repubblica di Venezia – con il nome di [...] industriale di Venezia) e del consiglio superiore della Bancanazionale nel Regno d'Italia (dal 1893 Banca d’Italia).
Pur non Sandrini, 1919). Si avviò poi alla carriera diplomatica; lavorò nelle ambasciate italiane di Londra e di Copenaghen fino ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] società. Nel marzo del 1935, avvalendosi di una banca svizzera, l’Agip qualità di rappresentante dei datori di lavoro per l’industria degli oli minerali. del Consiglio nazionaledel PNF. Puppini fu dunque nominato consigliere nazionaledel partito ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] del senatore Luigi Della Torre, banchiere impegnato in numerose attività economiche e influente socialista milanese: fu probabilmente lui a procurargli un lavoro presso la Banca . Trasformata in UNAT (Unione Nazionale dell’Arte Teatrale) nel 1935 ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] e da G. Volpi e sostenuto dalla Banca commerciale italiana - e, dall'altro, dellavoro sui temi veneziani.
Con la nomina a primo presidente della sezione veneziana della Trento-Trieste nel 1903, il F. si inserì per tempo nel movimento nazionalista ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] del capitale, che venne portato a L. 550.000.000; contemporaneamente fu accolta una nuova azionista, la Bancadel Soc. per az.; Roma, Archivio della Federaz. nazionale dei cavalieri dellavoro, fasc. Coin Alfonso; fasc. Coin Aristide. Indispensabili ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...