DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Filippo optò per la nazionalità francese e ne diede luglio 1876 per l'avvio dei lavori - fu decisiva per sbloccare la 1977, pp. 164, 175, 182, 185, 690; A. Giuggioli, Il palazzo delBanco di Roma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] dovette avviare il lavoro nel 1423, quando la carpenteria del dipinto era già le tavolette della Pinacoteca nazionale di Siena con un p. 198, 242-245, 307 s.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell’arte senese, Siena 1898, pp. ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] o collegati da porticati o passerelle, sparsi nel folto del parco, ai quali il D. lavorò tra il 1893 e il 1900 (v. ill. Parlamento nazionale nel collegio elettorale di Gemona per la XXII legislatura: alla Camera sedette sui banchi della Destra ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] lavoro.
Il L. morì a Firenze improvvisamente, la sera del 26 ott. 1890.
Dopo la sua morte, su incarico del e dell'opera del L. dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi, della morte del L. vanno ricordati il volume promosso dalla Banca Toscana, C ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] alle guerre di indipendenza, poi lavorò come ingegnere civile ma scrisse prima aveva aperto la filiale della banca. Tali legami, divenuti anche di del Partito nazionale fascista, assegnatagli durante una cerimonia avvenuta a Tripoli nell’estate del ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] all'area di influenza della Banca commerciale o che gravitavano attorno del 1923. Mussolini àveva pensato a lui - pare su consiglio del ministro dei Lavori Pubblici Gabriello Carnazza - quale responsabile del nuovo dicastero dell'Economia nazionale ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] la rivista Politica socialista, che tentava un dialogo con i giovani del ‘centro interno’.
In autunno Saragat perse il lavoro in banca e si trasferì a sud, a Tolosa, per spostarsi, dal febbraio del 1935, a Le Luc en Provence, dove diresse il deposito ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] nazionali. Per esempio, non ebbe comprensibilmente quasi accoglienza in Europa il poderoso lavoro , Napoli 1955; La prima crisi della banca in Genova (1250-1259), Milano 1956 , in Concetto, storia, miti e immagini del Medioevo, a cura di V. Branca, ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] passaggio, nel maggio, dalla banca alla ditta del suocero, con un consistente da ordine, calma e volontà di lavoro e sacrificio (Epistolario, cit., pp progetti narrativi. È in corso l’Edizione nazionale per le Edizioni di storia e letteratura di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] giugno 1919.
Si trasferì a Roma dove rimase fino alla fine del 1921, lavorando come impiegato nei servizi sociali dell’Organizzazione nazionale combattenti, istituita presso il ministero del Tesoro nel 1917. Tornò per qualche tempo a svolgere il suo ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...