SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] , che andava contro gli interessi delBanco di S. Giorgio, fu soppresso nazionale e auspicò una profonda riforma dell’assetto istituzionale in senso rappresentativo. La risposta del liguri era apparsa nel 1797: lavoro di scarso pregio, che tuttavia ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] ).
Questo segnò in sostanza la fine del potere di Toeplitz, che così scrisse: «I miei collaboratori si sono schierati con Beneduce rinnegando me, il mio lavoro e tutto quello che abbiamo fatto perché la banca potesse portare l’industria italiana ad ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] un lavoro su masonite del 1949 (Collezione Intesa Sanpaolo; Caramel, Il MAC nella collezione della Banca commerciale …, e concreta in Italia (3-28 febbraio), tenuta alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, dove prese parte anche, come ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] fine di ogni giornata di lavoro. La mattina dopo, Benedetto Ma lo scandalo si allargò; la passività delbanco fu stimata a 140.000 ducati (così sempre a detta del Barbaro) di ‘dalla nave’.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Cronaca ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] Banca di sconto di Livorno, di cui il fratello del M., Edoardo, era direttore.
Nel giugno deldel M., soprattutto le lettere, sono parzialmente conservate a Firenze presso la Biblioteca nazionale a prescindere dal sempre utile lavoro di A. Linaker, La ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] (1906-1910), lavorò nel pal. Saporiti (1908-12), nella Cassa di risparmio, con la fastosa "celebrazione" ariostesca con marmi e bronzi nel salone del pubblico (1908-14); a Pesaro fece la Banca popolare e il palazzo delle poste (1904-10), trasformando ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e alle banche (in particolare la Banca toscana di lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del , Roma 1959; P. Paolini, Fatti e figure del Risorgimento nazionale in un carteggio inedito fra L. G. e ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della banca Guarducci del sequestro di stampa clandestina inviata allo J., di pericoli, almeno fino al 1931, per il posto stesso di lavoro; ma si legge anche, nelle relazioni della prefettura di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] nascita della banca mista in Italia, un’esperienza decisiva per il rafforzamento del sistema creditizio nazionale, così duramente di Piaggio è ancora oggi il volume agiografico Un secolo di lavoro al servizio dell’Italia, Genova 1967, a cui sono da ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] s.). Due anni dopo, la banca e il capitolo dell'ospedale di S decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse Nicola in Vicenza, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...