FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] "fabbrica" che coordinava il lavoro di 30 telai a mano in stretta connessione con il Banco, si impegnò poi nella 369, 675-681; Eridania zuccherifici nazionali, Storia..., passim; F. Bonelli, La crisi del 1907. Una tappa dello sviluppo industriale ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] della professione di avvocato; lavorando presso lo studio del padre, nell'immediato dopoguerra banca, dove i vari segretari avevano l'opportunità di entrare in contatto con qualificati esponenti del mondo finanziario, industriale e politico, nazionale ...
Leggi Tutto
MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] in quello stesso anno. Il lavoro rimase anche l’unico scritto teorico del M.: autori di riferimento erano il filosofo tedesco F.A. Trendelenburg e soprattutto G. Romagnosi, del quale si riprendeva il principio di nazionalità come origine dello Stato ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] e organizzative, diresse i lavori per la riforma del mercato mobiliare italiano. Nel 1997 lasciò la Banca d’Italia per assumere la presidenza della Commissione nazionale società e borsa (CONSOB). Nell’estate del 1998 si trasferì a Francoforte ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] delbanchiere romano Saverio Parisi (Mario con Adele nel 1910 e Pio con Ines nel 1911), rafforzarono i network politico-militari costruiti dal padre, con significative entrature negli alti ambienti vaticani, accentuando l’orientamento nazionalista ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] via Nazionale. L'architettura di P. Piacentini veniva celata, nel progetto del L dalla linea morbida delbanco, che si raccorda 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con ...
Leggi Tutto
SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] nazionale a quasi vent’anni dall’annessione all’Italia. Someda presentò un Ritratto, copia dal vero e uno Studio dal vero, opere perdute.
Il primo lavoro che lo impose all’attenzione del quello di proprietà della Banca Popolare FriulAdria di Pordenone ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] cultura economica. E proprio nell'ufficio studi della Banca commerciale italiana (Comit), e negli incontri che del gruppo di esperti della Commissione nazionale per la programmazione economica, presieduta da G.U. Papi che concluse i suoi lavori ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] da questo momento egli iniziò a lavorare per le grandi famiglie romane - soffitto del palazzo del marchese Livio De Carolis a Roma, ora sede della Banca di , ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio ...
Leggi Tutto
VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] lavoro vari economisti e funzionari di tendenze keynesiane della Bancadel I Congresso nazionale (Roma, febbraio 1946), in cui pronunciò un discorso anche Visentini, delegato del Alfredo De Gregorio (il cui lavoro portò alla l. del 7 giugno 1974 n. 216 ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...