NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] lavori per la Compagnia di S. Giovanni Battista della Morte, oggi nella cappella di palazzo Chigi Saracini, il più maturo affresco di Cristo e l’adultera a Monteoliveto, la pala del Paradiso (Pinacoteca nazionale - L. Banchi, Nuovi documenti per ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Milano nel dicembre del 1852, un altro lavoro, Cuore ed arte, a giudizio del Croce "un disavventure, la fama del F. si era imposta su tutto il territorio nazionale per la tempestività con lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a dell'unità nazionale.
Partecipò come medico al seguito del re alla guerra del 1866, e 'atto di concessione per l'inizio dei lavori, e poté risolvere a suo vantaggio la ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Bologna. Sembra tuttavia che i primi lavori da lui composti siano stati Il la privativa, dalla quale nacque la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto un melodrammatici, ad vocem; Dizionario del Risorgimento nazionale, III, p. 236 ( ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] qualche tempo a Ravenna, dal padre malato.
A Ravenna lavorò in banca per un breve periodo, ma quella vita non faceva di Mussolini stava così preparandogli l’incarico a segretario del Partito nazionale fascista, che infatti arrivò a fine ottobre dello ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] gennaio 1920, eletto dalle prime cooperative federate.
Il lavorodel M. fu efficace; le cooperative di consumo ebbero con una forte restrizione del credito da parte delle banchenazionali operanti nella regione.
La Banca lucana ridusse il risconto ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] maggiori quotidiani nazionali (Corriere 66, pp. 245-258. Tra i suoi lavori, oltre quelli indicati nel testo, vanno ricordati pp. 13-18; I. Visco, La Banca d’Italia, ibid., pp. 19-38; M. Draghi, Il ministero del Tesoro e l’Unione monetaria, ibid., pp ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] al Servizio studi del Comitato nazionale per l’energia nucleare (CNEN). Nel maggio del 1965 vinse il lavori dell’ultimo periodo riguardanti sia l’azione della banca centrale sia i vincoli che la collocazione internazionale impone alla crescita del ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella delbanchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] con la fondazione di una casa di commercio, banca d’affari e società di importazioni ed esportazioni, che lavori pubblici e alla speculazione fondiaria dei primi anni Settanta, inserendosi nel diffuso processo di trasformazione del credito nazionale ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nell'estate del 1883, il L. fu chiamato a lavorare presso la redazione del Capitan Fracassa relative allo scandalo della Banca romana. I documenti 1878-1893). Per i rapporti del L. con Carducci si vedano anche: Edizione nazionale delle opere di G. ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...