FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera dellavoro di Ferrara, [...] , Caduta dei giganti). Fra 1936 e 1937 eseguì altri dipinti murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la sede della Bancanazionaledellavoro a Roma, edificata da M. Piacentini. Si recò quindi in Libia, su invito di Balbo ...
Leggi Tutto
GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] versioni, di cui una, appartenuta ai Barberini, finì nella collezione Almagià in palazzo Fiano, e da qui passò alla Bancanazionaledellavoro di Roma dove si trova ancor oggi (le altre sono conservate a: Genova, Palazzo Rosso; Perugia, S. Pietro ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] bancaria italiana di quegli anni è testimoniato, inoltre, dalla sua presenza nel consiglio di amministrazione della Bancanazionaledellavoro dal 1928 al 1937 (quale, secondo il ministero delle Finanze, "persona di speciale competenza in materia ...
Leggi Tutto
PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] italiani d’oggi, II, Roma 1956, p. 1151; C. Pascoletti, Alcune sedi della Bancanazionaledellavoro, Roma 1963; F. Tentori, Architettura e architetti in Friuli nel primo cinquantennio del ’900, Udine 1970, pp. 83-87, 92; I. De Guttry, Guida di Roma ...
Leggi Tutto
INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] , dal quale si dimise nel 1927 dopo aver manifestato riserve sull'espansione delle funzioni dell'Istituto (ribattezzato Bancanazionaledellavoro e della cooperazione), caldeggiata dal nuovo direttore generale A. Osio.
Nel 1918 l'I. venne nominato ...
Leggi Tutto
FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] italiane, promossa dal F., che ne divenne presidente. Nel 1913 nasceva l'Istituto nazionale di credito per la cooperazione (la futura Bancanazionaledellavoro), fortemente voluto da L. Luzzatti, alla cui presidenza fu chiamato il Ferrero di ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] Conca "fra' lavori buoni del suo tempo".
buon decoratore in affresco.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Palat. E.B.9.5.: F. M. Gregori, Il palazzo Amati Cellesi a Pistoia, in Banca Toscana, Storia e collezioni, Firenze 1982, pp. ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] nazionaledellavoro (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura XXVI, 1ª sessione, tornata del 15 febbr. 1922, p. 2964). Il progetto del organismi bancari e finanziari e le imprese, tra le banche e l'Istituto di emissione, e tra questo e lo ...
Leggi Tutto
Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] stesso anno dalla Banca d'Italia ne divenne in seguito capo del Servizio studi inflazione, concludendo l'accordo sul costo dellavoro tra governo e parti sociali (luglio tra religioni e culture. Nella politica nazionale, C. si è sempre pronunciato a ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...