JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della banca Guarducci del sequestro di stampa clandestina inviata allo J., di pericoli, almeno fino al 1931, per il posto stesso di lavoro; ma si legge anche, nelle relazioni della prefettura di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] nascita della banca mista in Italia, un’esperienza decisiva per il rafforzamento del sistema creditizio nazionale, così duramente di Piaggio è ancora oggi il volume agiografico Un secolo di lavoro al servizio dell’Italia, Genova 1967, a cui sono da ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] s.). Due anni dopo, la banca e il capitolo dell'ospedale di S decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse Nicola in Vicenza, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] "fabbrica" che coordinava il lavoro di 30 telai a mano in stretta connessione con il Banco, si impegnò poi nella 369, 675-681; Eridania zuccherifici nazionali, Storia..., passim; F. Bonelli, La crisi del 1907. Una tappa dello sviluppo industriale ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] della professione di avvocato; lavorando presso lo studio del padre, nell'immediato dopoguerra banca, dove i vari segretari avevano l'opportunità di entrare in contatto con qualificati esponenti del mondo finanziario, industriale e politico, nazionale ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] e organizzative, diresse i lavori per la riforma del mercato mobiliare italiano. Nel 1997 lasciò la Banca d’Italia per assumere la presidenza della Commissione nazionale società e borsa (CONSOB). Nell’estate del 1998 si trasferì a Francoforte ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] via Nazionale. L'architettura di P. Piacentini veniva celata, nel progetto del L dalla linea morbida delbanco, che si raccorda 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] cultura economica. E proprio nell'ufficio studi della Banca commerciale italiana (Comit), e negli incontri che del gruppo di esperti della Commissione nazionale per la programmazione economica, presieduta da G.U. Papi che concluse i suoi lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] del potere legislativo già nel suo primo lavoro, Della giurisprudenza e deldel tema nelle dialettiche istituzionali: in nome «della desiderata unità nazionale sviluppo sociale: «Le società anonime e le banche sono a questo momento il più potente ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] da questo momento egli iniziò a lavorare per le grandi famiglie romane - soffitto del palazzo del marchese Livio De Carolis a Roma, ora sede della Banca di , ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...