INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] , dal quale si dimise nel 1927 dopo aver manifestato riserve sull'espansione delle funzioni dell'Istituto (ribattezzato Bancanazionaledellavoro e della cooperazione), caldeggiata dal nuovo direttore generale A. Osio.
Nel 1918 l'I. venne nominato ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] italiane, promossa dal F., che ne divenne presidente. Nel 1913 nasceva l'Istituto nazionale di credito per la cooperazione (la futura Bancanazionaledellavoro), fortemente voluto da L. Luzzatti, alla cui presidenza fu chiamato il Ferrero di ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] Conca "fra' lavori buoni del suo tempo".
buon decoratore in affresco.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Palat. E.B.9.5.: F. M. Gregori, Il palazzo Amati Cellesi a Pistoia, in Banca Toscana, Storia e collezioni, Firenze 1982, pp. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] nazionaledellavoro (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura XXVI, 1ª sessione, tornata del 15 febbr. 1922, p. 2964). Il progetto del organismi bancari e finanziari e le imprese, tra le banche e l'Istituto di emissione, e tra questo e lo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] frapposto al pieno esplicarsi del principio della nazionalità. Del resto nei giorni in in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. cattolici ad essere minacciata.
Un primo banco di prova della nuova situazione furono ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nella bancadel siciliano Sebastiano Lella, ma non è soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l ambienti anticlericali facendo approvare in luglio la festività nazionaledel 20 settembre, che quell'anno egli stesso ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] CGdL, l'USI, l'Unione ital. dellavoro, il sindacato ferrovieri e la Federazione nazionale dei porti. Per sua iniziativa si costituì erano ben consapevoli, così come il governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dellavoro di Milano che uscì in quei giorni (si vedano l'intervento di Arturo Labriola in Res. sten. del IX Congresso nazionaledel particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un voto antigovernativo del Gruppo della democrazia, e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] alla fondazione della Confederazione generale dellavoro (29 sett. 1906). del socialismo, del sindacalismo, delnazionalismo, del pacifica italiana in Libia dal 1907 al 1911 e il Banco di Roma, in Rivista di studi politici internazionali, XXIV ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...