PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] i lavori di Banca d’Italia) in cui il pittore eseguì, presumibilmente ad affresco, «un’altra soffitta», mentre sempre Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda la «volta della galleria» del i disegni del Fondo Corsini nel Gabinetto nazionale delle ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] del Settecento. Del dipinto esistono anche il bozzetto (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) e il cartone per l'affresco (Pinacoteca Vaticana).
Per il palazzo di Livio De Carolis (oggi proprietà della Banca nel 1717) il G. lavorava a S. Maria degli ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] , lavori di del dipinto di Segantini Alla stanga (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), riproposto nel corso del 1888 all'Esposizione nazionaleBanca popolare di Novara) che veniva introducendo, attraverso il più deciso e coraggioso rifiuto del ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] nazionale di Parigi. E ancora si occupava, per conto del diede le dimissioni dai lavoridel campanile, ultimati nel 1912 del Corriere della Sera in via Solferino, diede carattere unitario alla piazza della Scala compresa fra i due edifici della Banca ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed 1970).
Opere del D. sono conservate presso la Galleria nazionale d'arte moderna ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] antica: fu proprio lui il committente del Bacco (Firenze, Museo nazionale) eseguito dal B. nel 1497 : il Giudizio universale a cui lavorò dal 1536 al 1541, anno del Riccio, procuratore della banca di Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini (ibid., p. 224), ambedue del Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca .B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Cesena, dove diresse i lavori della chiesa dell'Osservanza e lavorò come architetto e insegnante centrale degli atti antichi e del Museo nazionale e nella Biblioteca polacca di pubblici tra cui la neorinascimentale Bancadel commercio (1873-74, tra ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] lo raggiunse successivamente. Lavorò come costruttore ad opere del fratello e collaborò Teatru Narodowego 1825-1833 (Sull'edificio del teatro nazionale); L. F. M. Gargiolli, (La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il progetto ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] (1906-1910), lavorò nel pal. Saporiti (1908-12), nella Cassa di risparmio, con la fastosa "celebrazione" ariostesca con marmi e bronzi nel salone del pubblico (1908-14); a Pesaro fece la Banca popolare e il palazzo delle poste (1904-10), trasformando ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...