DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] edifici pubblici progettati in occasione di concorsi nazionali ed internazionali quali quello, premiato, per fratello Giuseppe, si trasferì a Dessiè in Etiopia, dove lavorò per alcuni anni per conto delBanco di Roma, dell'INCIS (Ist. Naz. per le ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] dal 1910, lavorò presso l'Istituto temi egli ritornò più volte nel corso del suo lungo impegno scientifico. Per quanto riguarda banche d'interesse nazionale, oltre che con l'Istituto nazionale delle assicurazioni, aveva dato vita all'Istituto nazionale ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] fu inoltre fra i soci fondatori della Banca mutua popolare di Venezia (1867). Ma e questioni di carattere nazionale, anche se il marchio nei loro lavori, L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nel periodo del positivismo evoluzionistico ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] fu ministro dei Lavori pubblici nel secondo del periodo bellico. In tale frangente, per impedire che imprese siderurgiche ritenute di primario interesse nazionale 18630605/bpr#nav); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] il M. seguì forse Bernardino a Ravenna, con il quale lavorò all'esecuzione della Madonna col Bambino e i ss. Apollinare del M. in favore di Serlio anche le due Vedute di città della Pinacoteca nazionale di Ferrara e quella della collezione della Banca ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici, Terni . Gabriele, Elites industriali e politiche in Terra di Lavoro tra restaurazione e Regno d’Italia: G. P., senatore Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...]
Chiamato nello stesso anno alla direzione generale delBanco di Napoli, il G. mirò a morale che intralciava il lavoro parlamentare. Nel clima della e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Paler-mo 1984, passim ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Nel 1893 inviò alla Mostra nazionale di Roma i bronzi Mercurio Campestre e Anna Maria: tipo di donna romana del popolo, opera premiata con la decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] nazionale il teatro napoletano, sia come direttore dello Stabile di Napoli (1955-60) e della Compagnia del (ibid., pp. 9-28), ultimo lavorodel G., è quello in cui egli maggiormente , che amministra senza scrupoli la banca di cui è proprietaria. La ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] lavori come Pallestimento interno della fiorentina Banca dei Credito agricolo (1915) o la ristrutturazione del palazzo Mussolini. Ne nacque un'accesa polemica che si allargò a livello nazionale: su invito dell'Ojetti, intervenne D'Annunzio (cfr. La ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...