PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di Antonio Porta. Sin dal 1956 entrò a far parte della redazione della rivista di Anceschi Il Verri.
La morte in banca uscì proprio nei Quaderni del Verri (Milano 1959), con il sottotitolo Cinque racconti e un romanzo breve: il breve romanzo analizza ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Pisa. Ai primi del 1943, chiamato alle armi, interruppe gli studi e, dopo il corso allievi ufficiali, fu inviato nell'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Vitta Ovazza & C. (intitolata al nonno e fondata nel 1866), di cui Ettore, secondogenito, divenne socio gerente, assieme ai fratelli Alfredo e Vittorio.
Dopo gli studi nei licei classici D’Azeglio ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] diciott'anni, quando fu costretto a interromperli bruscamente perché chiamato a lavorare, come fattorino e copialettere, presso il banco paterno; e tale ufficio mantenne, controvoglia, fino ai trent'anni, senza però che ciò gli impedisse - com'egli ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi di banca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e diretta all'amico Filippo Ricci; cfr. Lettere Giornali Zibaldone, pp. 5-22). Ebbe tre fratelli: Carlo, morto a diciotto anni; Flaminia, che nel 1827 vesti l'abito delle ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] (a questa esperienza si ispireranno certe pagine della Vipera e il toro). A Milano, nell'agosto 1928, abbandonata la banca e gli studi economici, esordì come scrittore coi racconto Briganti in Maremma che il critico Titta Rosa gli fece pubblicare su ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] a un forte amore per le lettere. Tenne in Padova uffici pubblici, fra i quali quello di "vice collaterale della banca generale", non trascurando di dedicarsi a composizioni liriche e teatrali; fu nell'Accademia Delia quando, per l'elezione di un ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] era entrato a fare parte dell'ufficio studi della Banca commerciale italiana di Milano, diretto allora da Ugo Erba, dove erano sfollati l'ufficio studi e l'archivio della Banca; del suo lavoro restano una serie di cartelle denominate "Dossier Ferrari ...
Leggi Tutto
PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] , Breve viaggio tra gli ultimi libri in versi, in la Repubblica, 31 gennaio 1978; C. Medail, Il vero poeta? Si nasconde in banca, in Corriere della sera, 2 giugno 2003; M. Cucchi, Cronaca semiseria del bancario poeta, in La Stampa, 7 ottobre 2007. ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] 1856 suoi membri entrarono nel gruppo di azionisti della Società commerciale sinigagliese, base per costituire una succursale della Banca dello Stato pontificio. La famiglia si radicò con successo anche nelle altre principali località marchigiane: ad ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.