CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] bancaria: prima del 1258 possedevano una casana a Nesles in società col Pelletta e all'inizio del secolo successivo una banca in Asti. Nel corso del secolo XIII fra gli appartenenti alla famiglia si incontrano con frequenza giudici e notai impegnati ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. Vigezzi, Rosario Romeo, G., la crisi dello Stato liberale e ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] XXXVI (1992), pp. 157-170. Per i rapporti con l'ufficio studi della Comit, G. Toniolo, Cent'anni, 1894-1994. La Banca commerciale e l'economia italiana, Milano 1994, pp. 78, 80 s.; in particolare per il contributo del G. alle relazioni annuali della ...
Leggi Tutto
BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] , riuscì a concludere, il 30 sett. 1460, per intervento del duca Francesco Sforza, un contratto di pegno con il banchiere fiorentino Matteo Gondi.
Nel 1462 fu nominato commissario reale alle allumiere di Lipari, e, con privilegio reale del 1466, fu ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] ma ... non è un semplice mecenate che aiuta la stampa avanzata, ma è una potenza finanziaria, che con la Commerciale e la Banca d'Italia fra poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] del Secondo Convegno su Mazzini e i mazziniani dedicato a M. Quadrio, Pisa 1978, p. 371). Mosto si dimise e la Banca sopravvisse tra gravi difficoltà: nel 1893 il D. sperò di rialzarne le sorti con un progetto che, approfittando della crisi degli ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] che nel 1565 gli fu concesso un prestito di 1.500 scudi da Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, tramite la loro banca di Lione, gratis e per cinque anni, e che nell'ottobre del 1569 egli doveva ancora restituire la somma.
Il matrimonio con ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dal Tribunale speciale, e Antonello Gerbi, nipote di Claudio Treves (più tardi con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo insegnante di storia e filosofia Ugo Guido Mondolfo, la sua prima guida nel ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] Papà Buonsenso. Nel 1877 Il Preludio dovette chiudere per difficoltà economiche e l'anno seguente, lasciato l'impiego in banca, il G. si trasferì a Milano, dove fondò la Rivista repubblicanadi politica, filosofia, scienze, lettere ed arti, alla quale ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] , nel contado fiorentino, il cui valore fu stimato dallo stesso Peruzzi in circa 10.000 fiorini.
La mercatura e la banca non furono i suoi interessi primari; scelse infatti, caso forse unico nella storia dei Peruzzi, di dedicarsi prevalentemente all ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.