DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che sarà suo appassionato biografo e attento conservatore delle sue carte. Nel '58, in qualità di consulente della Banca commerciale, consigliò alcune modifiche al progetto che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] la Madonna col Bambino e santi dell’Earl of Crawford and Balcarres collection (Brigstoke, 2000) e la Madonna col Bambino e santi della banca Monte dei Paschi di Siena (inv. 2920; De Marchi, 1988, pp. 320-322). Tutto ciò si compie nel corso degli anni ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ; vinse infatti il concorso per un fregio da apporre in una lunetta del salone centrale della nuova sede della' Banca d'Italia, progettata da Piacentini, e più tardi realizzò pannelli decorativi per il cinema Corso dello stesso architetto. Fra ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] professione dell'architetto. Il principe Sciarra e Costanzo Chauvet, il gran "maneggiatore", nel 1893 furono coinvolti nello scandalo della Banca romana: il primo fuggi in Francia, il secondo fu gettato in carcere. Da allora, il D. si indirizzò verso ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] divenne vicepresidente dell'accademia, la cui vita era caratterizzata da continui conflitti degli artisti con Hector Sonolet, direttore della Banca Elisiana, oltre che da divergenze sul piano personale e su quello ideologico tra il D. e L. Bartolini ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] di Giove, Euridice morsa dal serpente, la Nascita di Adone (Reggio Emilia, coll. privata) e la Morte di Adone (ibid., Banca agricola commerciale), forse le più apprezzate tele di argomento mitologico del D., che le replicò più volte (Rinaldi, 1979, p ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] d’arte moderna di Roma, cat. 4/25) e nel 1929, in cui fu esposta La fenêtre del 1926 (oggi nella collezione della Banca d'Italia, cat. 3/26) e a Buenos Aires nel 1930 (Bossaglia, 1979). Antonio Maraini, commissario della Biennale di Venezia dal 1927 ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] per il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] , bozzetti, fotografie e frammenti, conservati a Padova presso il Museo civico e all'ingresso della sede centrale della Banca Antoniana.
La partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1909, segnò la fine della fase più innovativa e prolifica ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] nelle città del dopoguerra, con la realizzazione di circa 355.000 alloggi.
Nel 1949 partecipò al concorso per la sede della Banca d'Italia a Napoli, ottenendo il primo premio; la sede fu realizzata sulla base di un nuovo progetto, elaborato con M ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.