Friuli-Venezia Giulia
Stefania Montebelli
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Il declino demografico registrato nella decade 1980-1990, nella quale il movimento naturale [...] saldo positivo di 3093 unità, conferma la resistenza del mercato del lavoro anche per la componente extracomunitaria.
bibliografia
Banca d'Italia, Note sull'andamento dell'economia del Friuli-Venezia Giulia nel 2004, Trieste 2005.
Regione autonoma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a termine la confisca dei beni degli italiani di religione ebraica. Ne furono creati anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito conosciuta come Mediobanca; primo direttore ne fu Enrico Cuccia (1907-2000), che negli ultimi ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] una vendita straordinaria di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca Fugger, L. intervenne: il 31 ott. 1517 rese pubbliche le 95 tesi, considerate l’atto di nascita della Riforma, rivolte ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] e del sistema portuale il governo ritenne opportuno sovvenzionare l'Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economisti liberali, L. Einaudi e L ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] della moglie; per di più, lo stesso andamento degli affari del commercio, per quanto affidato ad alcuni funzionari della Banca romana (tra gli altri F. Antonelli, fratello del cardinale), era stato compromesso dal forzato distacco e dalla situazione ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] a provocare la caduta del gabinetto Bonomi (febbraio 1922), perché questo non aveva voluto operare il salvataggio della Banca di sconto, colpendo così numerosi risparmiatori meridionali, elettori della compagine demosociale. Da Facta, che formò il ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] a Roma per riceverne istruzioni e dopo aver distribuito, come d'uso, costosi donativi per i quali dovette prendere in prestito dalla banca degli Spini 4.000 fiorini d'oro, il 24 febbraio fece il suo ingresso in Firenze, che fu ancor più solenne di ...
Leggi Tutto
LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1865 e lo scioglimento del Parlamento, il L. si ritirò a vita privata, stabilendosi in Italia per l'attività di banchiere e dividendo il suo tempo tra Firenze e la proprietà di Leucaspide presso Taranto, acquistata nel 1869. Tornò in Inghilterra tra ...
Leggi Tutto
GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] difficile situazione finanziaria, che egli tentò di arginare finché, nel 1938, la gestione amministrativa non passò alla Banca nazionale dell'agricoltura.
Dopo l'intervento italiano in guerra il G. collaborò alla rubrica radiofonica Commenti ai fatti ...
Leggi Tutto
GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] dell'età di Bogino: anche dalla Spagna veniva interpellato circa progetti finanziari ed economici, come la creazione di una banca nazionale. Nel marzo 1789 Vittorio Amedeo III aveva ormai deciso di richiamarlo a Torino, ma non ancora quale incarico ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.