TUS (Tasso Ufficiale di Sconto)
TUS (Tasso Ufficiale di Sconto) Tasso di interesse applicato dalla bancacentrale per la concessione di prestiti agli operatori del sistema bancario che agiscono nel [...] 1% (con l’ultima modifica prima della crisi 2007-08, avvenuta il 13 giugno 2007, era stato fissato al 4%); i tassi applicati alla stessa data dalle altre banchecentrali erano: 0,25% FED Stati Uniti; 0,5% Gran Bretagna; 0,25% Svizzera; 0,1% Giappone. ...
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quantitative easing
<ku̯òntitëtiv ìiʃiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione inglese (lett. «alleggerimento quantitativo») con la quale si indica un particolare intervento [...] interessato l’acquisto di buoni del Tesoro (T-bond) per 600 miliardi di dollari; la terza (QE 3), annunciata dalla Bancacentrale nel settembre del 2012, ha riguardato l’acquisto di obbligazioni garantite da mutui per 40 miliardi di dollari al mese ...
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allentamento quantitativo
loc. s.le m. Strategia finanziaria attuata dalle banchecentrali, mediante il conio di nuova moneta, al fine di favorire lo sviluppo e la crescita dell’economia.
• Quell’allentamento [...] Mario Draghi possa fare per stimolare la crescita della zona euro. E qui sta anche il problema, perché nonostante la bancacentrale si sia portata fino ai confini del proprio mandato e abbia da poco superato i mille miliardi di euro di obbligazioni ...
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ESRB (European Systemic Risk Board)
ESRB (European Systemic Risk Board) Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS), traduzione italiana dell’ESRB, istituito con regolamento 1092/2010 UE. Ha sede [...] Germania) e ha iniziato a operare a gennaio 2011. Il CERS è stato concepito come luogo d’incontro tra banchecentrali e autorità di vigilanza, nel quale condividere informazioni e analisi sull’evoluzione dei rischi sistemici e sviluppare strumenti e ...
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safety first principle
Criterio di scelta del portafoglio (➔ portafoglio) ispirato all’obiettivo primario della sicurezza, proposto da A.D. Roy (➔) in un pionieristico scritto sull’argomento: Safety [...] aggiuntiva implicita o esplicita a tutela della sicurezza dei depositi. Fanno parte di tale rete le autorità di garanzia e sorveglianza, come le banchecentrali o l’ISVAP (➔), e i programmi pubblici o garantiti dal pubblico di tutela dei depositi. ...
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deleveraging
<dilivërèiǧiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Complesso delle operazioni attuate da un’impresa o da una banca per ridurre il livello di debito rispetto al capitale proprio (v. [...] non si fidavano di prestarsi reciprocamente i fondi senza garanzia, hanno provocato interventi da parte delle Banchecentrali dei paesi coinvolti senza precedenti per dimensione e natura, e sollecitato, a livello di Unione Europea, la nascita di ...
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ultraespansivo
(ultra-espansivo), agg. Che tende a immettere una quantità elevata di liquidità nel sistema economico.
• Nell’era della globalizzazione e della lentissima convergenza dei Paesi poveri [...] crisi piccole (il crollo giornaliero del Nikkei del 7% della scorsa settimana) e grandi, alle quali le banchecentrali pongono rimedio creando altra moneta che serve per curare le ferite provocate degli intermediari finanziari. (Leonardo Becchetti ...
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criptomoneta
(cripto-moneta), s. f. Valuta alternativa rispetto alle valute a corso legale, il cui funzionamento è assicurato da sistemi crittografici, che ne assicurano movimenti e transazioni.
• Al [...] delle criptomonete possa tradursi in un minor utilizzo del denaro «vero», con una conseguente riduzione dei bilanci delle banchecentrali. Il risultato sarebbe una perdita di controllo sull’offerta di moneta e, in definitiva, l’incapacità di fare ...
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signoraggio
Provento che, nei secoli passati, gli Stati ricavavano dalla coniazione, attribuendo alle monete prodotte un potere d’acquisto superiore a quello del metallo in esse contenuto. Nelle moderne [...] il reddito da s. viene incassato dai governi degli Stati membri per il conio delle monete metalliche e dalla BancaCentrale Europea (➔ BCE) per la stampa delle banconote che emette in condizioni di monopolio. Tali redditi sono poi redistribuiti dalla ...
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prestatore di ultima istanza
loc. s.le m. Chi offre garanzie sull’onorabilità di un credito; con particolare riferimento alla funzione delle banchecentrali nazionali.
• Grazie alle banche, il sistema [...] della Bce, oggi anch’essa troppo condizionata dagli interessi dei partner più forti (leggi: Bundesbank), affinché diventi una vera bancacentrale (che funga, cioè, da prestatore di ultima istanza per gli Stati), al pari di tutte le altre principali ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...