(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Firenze dal 1200 al 1355, Firenze 1868; V. Cusumano, Storia dei banchidellaSicilia, voll. 2, Roma 1887-92; G. G. Guarnieri, Il porto importati da Carlo I d'Angiò nel suo regno delledueSicilie, a Lucera, Napoli, ecc.
L'architettura gotica, ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] nel periodo più felice del Seicento (1600-1620). Fondata nel 1694 la Banca d'Inghilterra, cominciò a essere usata su vasta scala la carta-moneta paese è sempre più fiorente. Anche nel Regno delledueSicilie si nota un più ampio respiro: furono ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Giuseppe Giannelli, napoletano, già funzionario del Regno delleDueSicilie, ma passato dopo il 1860 con entusiasmo patriottico E sino alla legge Giolitti del 1894 (istituzione dellaBanca d’Italia) il sistema bancario nazionale si sarebbe articolato ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con la parziale eccezione di quella del Regno delleDueSicilie che prendeva a modello anche la Costituzione spagnola difficile che dovettero affrontare i successori di Cavour, vero banco di prova dell’unificazione (Pavone 1964, p. 38). Fu difficile ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] evidentemente avvicinato, lo coinvolse pienamente nel 1848; il suo banco di prova fu il giornalismo, a cui si accostò fondando nuovi codici privi di autorevolezza.
Nell'ex Regno delleDueSicilie, dopo la liberazione, la situazione si presentò subito ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di economia del Real Fondo della separazione dei lucri, dal di Napoli, e di Sicilia, s. l. n. d. [ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delleDueSicilie per le sue faustissime ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] tre volumi del suo corso su Il diritto amministrativo del Regno delleDueSicilie. Saggio teoretico, storico e positivo (ibid.): il primo dedicato il Banco di Napoli, si fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione dellaBanca d' ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] DueSicilie, la Spagna, il Portogallo, la Danimarca, ecc.
Nei paesi germanici sorse una nuova disciplina giuridica, che ebbe il nome di 'diritto della apposito ente pubblico, facendosi divieto assoluto alle banche di detenere azioni di imprese. Si ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, Napoli nel 1799, Napoli 1889, p. 204; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle DueSicilie. Nuovi documenti, Palermo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...