SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] travertini, anche tufi vulcanici, che racchiudono qualche bancodi lignite xiloide. Presso Mytilē noi fu raccolta di Samî verso la Magna Grecia e la Sicilia. Essi, chiamati in aiuto da Zancle, finiscono con l'inserirsi nella politica di Anassilao di ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] 1200 m. di altezza, con i banchidi lava e di tufo, attraversati da numerosi e grandiosi dicchi intrusivi, ci fanno conoscere la struttura interna di un grande edifizio vulcanico di tipo etneo.
La parte SE. della Sicilia è stata teatro di un'attività ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] Il 25 luglio 1510 truppe spagnole e italiane comandate da Pietro di Navarro occuparono la città che fu dagli Spagnoli affidata al viceré diSicilia; nel 1530 Carlo V la cedette in feudo ai Cavalieri di San Giovanni insieme con Malta. In quel tempo fu ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] dell'occupazione italiana), il servizio dibanca è esercitato nella colonia dalla Banca d'Italia (cui è affidato anche il servizio di tesoreria), che ha filiali a Tripoli e a Bengasi, e dai Banchidi Napoli e diSicilia, che hanno filiali solamente a ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] con il Bancodi Napoli un solido istituto di credito, data una nuova organizzazione alle opere di pubblica beneficenza. 'impero. Così si oppose alle murattiane mire di espansione nel vicino regno diSicilia (e la spedizione tentata nel 1810 contro i ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Bancodi ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l'invito del Bancodi S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro sempre composita: galere di privati e di Genova, di Napoli e diSicilia, galere spagnole, pontificie e di Malta. Tale ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Bancodi S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui binari riformistici su cui ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Federico, appena sposato e ancora soltanto re diSicilia, tenne stabilmente corte a Messina. È però pp. 321-333; B. Pescerelli, Le miniature musicali del ms. Banco rari 217 della Bibl. naz. di Firenze, in L'Ars nova musicale del Trecento, V, Palermo ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] alla loro evoluzione come regioni codificanti - il cui bancodi prova è, evidentemente, la funzionalità della proteina, Ghana settentrionale. Casi di pazienti con emoglobina C sono stati inoltre osservati in Algeria e in Sicilia.
I pazienti affetti ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...