DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] equilibrio fra Roma e Firenze.
La politica di ordine pubblico perseguita da Gregorio XIII nel tentativo di arginare il dilagante banditismo e, soprattutto, di limitare le conseguenze dell'abuso del diritto di asilo e l'immunità di chiese e conventi ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] "in tanto numero" a Roma. Né il C. dimentica le operazioni da lui stesso condotte, nell'ambito della repressione del banditismo, a Norcia contro il terribile capobanda Marco Sciarra, Intino della Tessa, Pacchiarotto "et altri", in"Sabina e Teverina ...
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SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] del litorale tirrenico, accolta dal re di Spagna Filippo II, ma ancora non mandata a esecuzione. Il problema del banditismo era altresì particolarmente avvertito, in quella congiuntura, a Roma come a Napoli. All’inizio di agosto, Savelli inviò a ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] la nomina di governatore in locum delle province di Principato Citra e Basilicata, dove fu chiamato a contrastare il banditismo e ristabilire il controllo regio sul territorio. L’incarico, che tenne per qualche anno, giungeva a coronamento di un ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] . Durante i quattordici mesi della sua permanenza, Barberini dovette occuparsi, oltre che della gestione amministrativa, soprattutto del banditismo. Nella vicina Fossombrone gli vennero conferiti, il 24 giugno 1592, i quattro ordini minori, dopo aver ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] importante: nel concistoro del 4, luglio 1580, infatti, il papa lo nominò legato a Bologna.
La recrudescenza del banditismo - piaga peraltro comune a tutto lo Stato pontificio - e la difficile situazione finanziaria richiedevano l'intervento di un ...
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SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] Sforza fu incaricato di coadiuvare il cugino, il cardinale Francesco, nelle operazioni di repressione militare del banditismo nelle province settentrionali, cogliendo discreti risultati soprattutto fra Imola e Faenza contro le bande di Giacomo della ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] diversi articoli e il 13 dicembre 1953 un celebre discorso in Senato (stampato l’anno successivo in opuscolo, con il titolo Il banditismo sardo e i problemi della rinascita; Mattone, 1978a, pp. 198-201).
Tra il luglio del 1946 e il gennaio del 1947 ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Emanuele I. Nel frattempo, un grave episodio permise al C. di rivelare la sua energia nella lotta contro la piaga del banditismo infestante le Riviere.
In quell'anno, il giorno dell'Assunta, Nicolò Salvago sorprese in Albaro quattro nobili e li fece ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] in gran parte di Crescenzo Onofri, ma di cui almeno tre sono di mano del G.: Paesaggio conscena di banditismo, Paesaggio costiero con un contadino che abbatte un recinto, Paesaggio costiero con battello (Waddingham).
Strettamente legate alle opere ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...