Erudito bizantinista (Ragusa 1675 - Parigi 1743), benedettino; a Firenze conobbe B. de Montfaucon per invito del quale passò (1702) a Parigi. Ivi, dopo un primo periodo di interesse per la cultura umanistica (ritrovò le Familiari e il De viris illustribus del Petrarca, oltre a numerose lettere ed opuscoli di altri umanisti, in specie del Salutati), mentre collaborava all'edizione dei padri greci sotto ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] bened. Cassinesi col Muratori, VII. D.A.M.B., in Benedictina, VI (1952), pp. 263-268; J. Nagy, Prilozy za biografiju A. Banduri, in Prilozi za Knijževnost, jezik, istoriik i folklor, 1929, fasc. 9, pp. 83-108; J. D[ayrel, Documents inédits sur la vie ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] e, per un periodo di tempo indeterminato intorno al 1696, nel collegio di S. Anselmo in Roma, dove ebbe per allievo il Banduri. Il Mabillon, che lo conobbe a Genova nel giugno 1686, parla di lui con stima.
Il B. stava pubblicando in quei giorni ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo Bandur (Anselmo Maria Banduri), filologo e bizantinista dalmata che, trasferitosi a Parigi nel 1702 grazie a una pensione del granduca di Toscana ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] (eppur possibile) revisione di essa da parte di Bellori (pp. 207-208). Dello stesso tenore la scheda di Anselmo Banduri nella Bibliotheca nummaria:il C.ha pubblicato il catalogo delle collezioni della regina "ut eas divitias ostentare magis, quam cum ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] sulle monete imperiali romane e bizantine (Numismatum imperatorum Romanorum a Traiano Decio ad Constantinum Draconem ab A. Bandurio editorum Supplementum, Roma 1791, p. X). Fu anche di grande aiuto all'opera collettiva sulla numismatica, medioevale ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] Ethniká, Lugduni Batavorum 1684, passim; C.F. Menestrier, Symbolica Dianae Ephesiae statua…, Romae 1688, passim; A. Banduri, Bibliotheca nummaria, sive auctorum qui de re nummaria scripserunt…, Hamburgi 1719, p. 116; Sylloges epistolarum a viris ...
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bandura
s. f. [dal lat. tardo pandura, gr. πανδοῦρα; v. mandola]. – Strumento a plettro del tipo del liuto (chiamato anche bandola, pandora, pandura), diffuso soprattutto in Russia: ha corpo ovale col fondo piatto e manico corto; le corde...