Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] dal 100 a.C. circa, pur continuando il loro modo di vita tradizionale, vennero a contatto con comunità agricole di ceppo bantu più avanzate da un punto di vista tecnologico, conoscendo l’uso dei metalli e l’estrazione del rame.
Storia
Del paese si ...
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Linguista (Krefeld 1867 - Berlino 1910), si occupò soprattutto della lingua e della letteratura armena, dei dialetti zingari (Lehrbuch des Dialekts der deutschen Zigeuner, 1903; Die Sprache der armenischen [...] Zigeuner 1903) e delle lingue oceaniche e africane (Die Verwandtschafts verhältnisse der Bantu-Sprachen, 1908), ma ebbe anche vivo interesse per la linguistica generale (Die Klassification der Sprachen, 1901; Die Aufgabe und Gliederung der ...
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Africanista (Barzwitz, Pomerania, 1857 - Greifswald 1944), professore (1905) al Seminario orientale di Berlino, poi (1909) all'Istituto coloniale di Amburgo. Dal 1910 direttore della Zeitschrift für Kolonialsprachen [...] (che dal 1918 uscì col titolo Zeitschrift für Eingeborenensprachen). Si occupò soprattutto di lingue bantu, toccando anche problemi di linguistica generale (Entstehung der flektierenden Sprachen). Fondò il laboratorio di fonetica sperimentale di ...
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khoisan
Definizione che comprende le popolazioni originarie dell’Africa australe tra cui khoi-khoi e san, ma anche namaqua e altri. Conosciuti dagli europei anche come ottentotti («uomini balbuzienti») [...] sociali (bande di 25-60 individui), furono sospinti nell’area desertica del Kalahari dalle pressioni dei khoi-khoi, dei gruppi bantu e degli europei. Oggi sono poche migliaia. Dediti alla pastorizia, i khoi-khoi, spinti a loro volta nel Kalahari da ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] differenziazione linguistica (Die Ungleichheit der menschlichen Rassen hauptsächlich vom sprachwissenschaftlichen Standpunkte, 1856), delle lingue bantu, dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa und Asia, 1845) e del neolatino (Romanische Elemente ...
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trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli [...] migliaia di boeri in cerca di autonomia. La loro rotta incrociò quelle dello mfecane, un epocale spostamento di gruppi bantu, e si scontrarono con ndebele e zulu, che sconfissero nella battaglia di Blood river (1838). Dopo l’annessione britannica ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] ; solo sul finire del 18° sec. i coloni del Capo giunsero a contatto, lungo il confine del Fish River, con i Bantu, più numerosi e sviluppati. Ne nacquero contrasti e scontri fra le due popolazioni; ebbe così avvio la serie delle guerre cafre (Cafri ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] e ai territorî intermedî in cui domina la capanna cilindrica a tetto conico. Quest'ultimo tipo ha una larga diffusione tra le stirpi Bantu del bacino del Limpopo e dell'alto Zambesi; tra quelle dei territorî del Niassa e dell'alto Nilo, e tra i Negri ...
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UAGOSCIA
Nello PUCCIONI
. È il nome dato dai Somali ai gruppi negroidi che abitano la foresta (la parola vuol dire appunto "uomini della foresta") e la zona a coltivazioni del basso corso del Giuba, [...] press'a poco da Bardera fino alla foce, tanto sulla riva destra che sulla riva sinistra. Si ritengono comunemente gruppi bantu che furono un tempo tenuti soggetti in schiavitù dai Somali e vennero liberati al momento della conquista italiana, dopo la ...
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MEINHOF, Carl
Studioso di lingue africane, nato a Barzwitz in Pomerania il 23 luglio 1857. Insegnò dal 1905 al 1909 al Seminario orientale di Berlino e dal 1909 all'Istituto coloniale di Amburgo. Fu [...] di queste lingue; Grundzüge einer vergleichenden Grammatik der BantuSprachen (1906). Ma anche all'infuori del gruppo linguistico bantu, il M. ha recato importanti contributi alla conoscenza delle lingue (Die Sprachen des dunkeln Weltteiles, 1909; Die ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...