WOLOF
Carlo Tagliavini
. La lingua wolof rientrerebbe, secondo la classificazione del Delafosse, nel gruppo senegalo-guineense delle lingue centroafricane (cfr. sudanesi: Lingue, XXXII, p. 953). È parlata [...] suffissi gli elementi personali. Il sistema di numerazione è il quinario. Notevoli sono specialmente i contatti del wolof col bantu, territorialmente lontano.
Bibl.: J. B. Rambaud, La langue Wolof, Parigi 1903; A. Kobes, Grammaire de la langue volofe ...
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(ingl. Victoria Lake) Grande lago dell’Africa orientale, il più vasto di tutti i laghi africani, serbatoio principale del Nilo. Scoperto da J.H. Speke (1858) che lo chiamò V. in onore della regina inglese, [...] Jinja. Ivi è stato creato uno sbarramento che ha innalzato le acque di circa 1 m, e in corrispondenza sono scomparse le Ripon Falls. La popolazione appartiene a varie stirpi bantu. Politicamente il lago è diviso fra il Kenya, l’Uganda e la Tanzania. ...
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Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita di Tanzania, formata dal Tanganica e dall’arcipelago di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’Africa orientale. Durante [...] a lungo dell’influenza della cultura araba, come dimostrato appunto dalla lingua parlata, lo swahili, che è una lingua bantu con apporti arabi. I riflessi dell’epoca coloniale si riscontrano tutt’oggi nel diffuso utilizzo della lingua inglese e nel ...
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Stato dell’Africa meridionale; confina a NE con la Tanzania, a NO e a O con la Zambia e per il resto del territorio con il Mozambico.
Caratteristiche fisiche
Geologicamente il territorio del M. costituisce [...] (3200 km2) e di altre zone protette.
Popolazione
Il ceppo originario della popolazione è per la quasi totalità quello bantu, cui si sono incrociati, durante gli ultimi secoli, gruppi diversi provenienti da territori vicini. Il precario assetto di ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] corpo. Fra i Nilotici le conoscono i Madi e i Nuer; le donne Masai hanno due cicatrici intorno agli occhi; tra i Bantu orientali si usano soltanto fra i Batonga e i Mashona.
In Europa, per l'epoca preistorica - paleolitica e neolitica - l'esistenza ...
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POTT, August Friedrich
Carlo Battisti
Linguista, nato il 14 novembre 1802 a Nettelrede nella provincia di Hannover e morto il 5 luglio 1887 a Halle. Allievo dell'università di Gottinga, si abilitò venticinquenne [...] alla completa rottura col campo neogrammatico. Uomo di vastissima cultura, il P. seppe occuparsi utilmente tanto delle lingue bantu quanto, seguendo con originalità di vedute Rüdiger e Buttner, della lingua zingaresca, da lui collocata nel suo giusto ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] al clima e alla flora aspetti steppici o predesertici.
Popolazione
L’Angola rientra in pieno nell’area del popolamento bantu; i gruppi etnici più numerosi sono quelli Ovimbundu (37%), Kimbundu (25%) e Bakongo (13%). Lo sradicamento di centinaia di ...
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Regione dell’Africa meridionale, compresa all’incirca fra 20° e 28° lat. S e fra 19° e 24° long. E. I suoi confini, non definibili esattamente, sono rappresentati a N e a NE dalla valle dell’Okavango e [...] occidentale nella Namibia.
Il nome K. rappresenta l’anglicizzazione del termine Kgalagari, usata per indicare gruppi bantu insediati nello Stato del Botswana, linguisticamente e culturalmente vicini ai Cwana. Questi gruppi occupano il K. dagli ...
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Etnologa italiana (Teramo 1927 - ivi 2013). Allieva di R. Pettazzoni ed erede della scuola etnologica romana, è stata ispettrice presso il Museo Preistorico-Etnografico L. Pigorini (1964-68), quindi titolare [...] oltre cento articoli scientifici e varie opere d'argomento etnologico, tra le quali occorre citare: Nel paese dei Bantu (1961); Tradizione ed etnocidio (1977); Le culture arcaiche oggi (1986); Vestirsi spogliarsi travestirsi (1999). Nel 1998 le è ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] rendono 6 con 3 + 3 e 8 con 4 + 4. La numerazione mimica presenta una molteplicità di tipi: p. es. i Wa-Shambola (Bantu dell'Africa orientale) esprimono 1 con l'indice proteso della destra, 2 con l'indice e il medio protesi della stessa mano, 3 con ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...