FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] aperto, nelle sue forme diverse, è universalmente diffuso. Talvolta esso è circondato da un muricciolo di argilla (Kwakiutl, Bantu) o da pietre disposte in quadrato (Pigmei) oppure è leggermente incavato (Haida, Ottentotti) e ha le pareti spalmate ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] utilizzano, per definirla, espressioni del tipo ‘la nostra lingua’ o ‘il nostro popolo’: così il termine bantu, che in Africa indica una grande famiglia linguistica, significa semplicemente «popolo», esattamente come, in ambiente amerindiano centro ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] gli zulu, i xhosa, i ndebele e gli swazi), i sotho-tswana, gli tsonga, i venda e gli ultimi discendenti non bantu noti come khoi-san, originari della regione del Capo. I bianchi sudafricani di lingua afrikaans (boeri o afrikaner) discendono dagli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] sociale preportoghese. A sua volta, l'Ilha de Moçambique (da cui l'attuale nazione ha derivato il nome), occupata da popolazioni Bantu attorno al 200-300 d.C., conserva resti di importanti nuclei abitativi costruiti in legno e con muri in terra di ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] , lagoani, fuegini; australoide, comprendente tasmaniani, australiani, melanesiani; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. Questa distinzione, che doveva essere più evidente ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] e Scebelle (Rahanwayn), che vengono considerati dai primi di status sociale inferiore. Oltre ad alcune comunità di origine bantu del Benadir, vivono nella capitale e nelle altre principali città costiere del sud minoranze di origine indiana e arabo ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] , in base al quale il p. è talvolta tabu (come per gli antichi sacerdoti egiziani o per alcuni popoli bantu dell’Africa), altre volte sacro a particolari divinità (in Fenicia ad Atargatis), spiega anche l’ittiomorfismo di certe divinità primordiali ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] circa 2.600.000 persone. Restano circa 500.000 persone, delle quali la maggior parte parla probabilmente linguaggi nilotici. Di linguaggi bantu va citato il bravano, che si parla a Brava e dintorni da circa 20.000 persone.
Quanto alle religioni, si ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] . Il metodo di Frazer è stato sempre molto discusso, ma le sue intuizioni sono spesso risultate stimolanti. Le ricerche sui re bantu dell'antropologo belga L. de Heusch (1972, 1982, 1987), sul re dei Mundang del Ciad del francese A. Adler (1982), sui ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] totemiche (v. totemismo), le leggende di animali che assurgono al prestigio di benefattori dell'umanità (il ragno presso i Bantu, la lepre presso gli Algonchini, il daino presso gli Huichol, il corvo presso gl'Indiani della Columbia Britannica, ecc ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...