. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] laghi (v., XXX, p. 631) e la lingua dei wa-Nege, probabilmente affine al Sandawe, nonché infine, il Cafro, lingua bantu (v., VIII, p. 266). Le lingue di cui sopra, eccetto il Cafro, appartengono alla famiglia ottentotto-boscimana che probabilmente (v ...
Leggi Tutto
Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] anche inserita all’interno del suo sistema grammaticale.
Il termine inglese ideophone (coniato in origine da Doke 1935 per le lingue bantu) si è diffuso nelle descrizioni di lingue esotiche (per es., dell’Asia meridionale o dell’Oceania) ed è ormai ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] il vocalismo atono, emerge l’assenza di /u/ in fine di parola, tranne in rari prestiti quale bantu (di cui peraltro esiste anche la pronuncia tronca bantù); la /u/ atona in fine di parola è semmai una caratteristica di certi dialetti (reatino, sardo ...
Leggi Tutto
Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] senza copula riguarda un numero consistente di lingue di famiglie diverse (indoeuropee, semitiche, uraliche, sinotibetane, altaiche, bantu, amerindiane). La tipologia moderna utilizza l’etichetta di copula zero (in ingl., zero copula o copula ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ammirate. Da rilevare che se l’influenza yoruba si è manifestata soprattutto nei riti religiosi, il folclore afroamericano è di origine bantu. La danza e in modo particolare la musica, con i suoi ritmi e i suoi strumenti caratteristici, danno luogo a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] il primato dell’esportazione di bestiame verso l’Arabia.
Sotto il profilo etnico, a parte esigue minoranze di Arabi, Bantu e altri, la maggioranza della popolazione è costituita da Somali (92%), etnia di lingua cuscitica stanziata oltre che in ...
Leggi Tutto
PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] nel Sudan meridionale. In Africa sono in uso vari p. e c. basati su lingue africane, specie lingue della famiglia bantu, e varietà che si basano su lingue ''franche'' di grande diffusione, come il sango, diffuso nella Repubblica Centroafricana e in ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] , che dapprima (1905) distinse 11 grandi gruppi, e da ultimo (1912-29) li ridusse a 9 (bantu-sudanese, camito-semitico, caucasico, indoeuropeo, uralo-altaico, indo-cinese, dravidico-australiano, munda-polinesiaco, amerindiano).
In conclusione ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] classi, simile a quella che presentano molte lingue indigene dell’America, dell’Asia e dell’Africa (e soprattutto il gruppo bantu o, sebbene in misura più limitata, le lingue caucasiche), nelle quali, per es., l’inanimato è distinto dall’animato, e ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] e amerindie. Giova però ricordare che il metodo comparativo ha fatto buona prova di sé nella classificazione, per es., della famiglia bantu con C. Meinhof agli inizi del secolo, così come della famiglia algonchina con gli studi di L. Bloomfield. L ...
Leggi Tutto
bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...