di Franco Venturini
All’alba del suo secondo mandato presidenziale, nei primi mesi del 2013, BarackObama era ancora
un messaggero di speranza per gran parte del mondo. Soprattutto per gli alleati europei [...] della Casa bianca un frenetico alternarsi di novità positive e negative, capaci di modificare il profilo esterno di BarackObama senza che sia ancora possibile stabilire se sia destinata ad avere il sopravvento un’immagine rafforzata o danneggiata ...
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Il 23 marzo del 2010 il Congresso statunitense ha approvato, con 219 voti favorevoli, la storica riforma del sistema sanitario. L’azione riformatrice in questo campo del welfare statunitense, tentata nella [...] volte da altri presidenti, ma fallita sempre prima del 2010, era d’altro canto una delle sfide maggiori che BarackObama aveva lanciato nel corso della sua campagna elettorale. Gli aspetti innovativi della riforma riguardano prima di tutto le polizze ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di BarackObama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] di religione musulmana e con due nomi (Barack Hussein) di radice araba. In più, nel giugno 2009 annunciò al Cairo la sua intenzione dalle cosiddette ‘Primavere arabe’, che colsero l’amministrazione Obama e il resto del mondo di sorpresa. Dopo alcune ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] Europea. L’occasione sembrò segnare il definitivo reintegro della Siria nella comunità internazionale. Con l’elezione di BarackObama alla presidenza degli Stati Uniti, inoltre, anche Washington ristabilì un canale diretto con la Siria, inviando ...
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Roberto Menotti
di Roberto Menotti
La crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha reso evidenti una serie di asimmetrie e squilibri nel sistema internazionale, oltre a una carenza di governance strettamente [...] ’ che caratterizzano le maggiori potenze.
Gli Stati Uniti (anche con un presidente apparentemente ‘globalista’ ed empatico come BarackObama) hanno così ribadito la fiducia nel proprio modello politico-economico, che vede una finanza molto libera da ...
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Vedi La risposta statunitense agli attentati dell'11 settembre dell'anno: 2012 - 2013
Mario Del Pero
A dieci anni dall’evento rimane difficile sottovalutare l’impatto degli attentati terroristici dell’11 [...] cui la principale potenza mondiale abbisogna per condurre un’efficace politica estera andò progressivamente in frantumi. L’elezione di BarackObama nel 2008, e lo straordinario entusiasmo che essa ha generato fuori dagli Stati Uniti, può essere anche ...
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Vedi Dalla tensione alla riconciliazione: le relazioni fra Polonia e Russia dell'anno: 2012 - 2013
Serena Giusti
Le relazioni russo-polacche soffrono storicamente di una tensione che si è perpetuata [...] militare russo in Georgia nell’estate del 2008. La politica del ‘reset the button’ fra il presidente americano BarackObama e quello russo Dmitrij Medvedev contribuisce però all’avvio della riconciliazione anche fra Varsavia e Mosca.
Le prime timide ...
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Giuseppe Surdi
Per fronteggiare la crisi economica mondiale del 2008 i principali paesi al mondo hanno avanzato misure eccezionali di stimolo fiscale nell’ordine di 3.200 miliardi di dollari; secondo [...] cinese, che prevede interventi per 113 miliardi di dollari stanziati dall’American Reinvestment and Recovery Act di BarackObama e dall’Emergency Economic Stabilization Act dell’amministrazione Bush, corrispondenti a meno dell’1% del pil americano ...
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Già tra il 2006 e il 2008, durante la transizione che avrebbe sancito il passaggio di potere da Fidel a Raúl Castro, gli analisti sottolineavano come la maggioranza dei nuovi dirigenti scelti dal Partito [...] modifica sulla scorta della liberazione di 52 prigionieri politici. D’altra parte, a dispetto delle iniziali aperture di BarackObama, la vittoria dei repubblicani alle elezioni di mid-term nel 2010 sembra invece aver allontanato le prospettive di ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] altresì che l’oggettiva importanza strategica del paese nell’area e il cambio di rotta statunitense impresso dal presidente BarackObama nelle relazioni con il mondo arabo autorizzano a ipotizzare che l’alleanza tra il Cairo e Washington sopravvivrà ...
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velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...
Robin Hood tax
(Robin Tax), loc. s.le f. inv. Tassa sui profitti straordinari ricavati dal commercio del petrolio, dovuti alla crescita del suo costo. ◆ «Robin Hood tax è un nome molto bello e eccitante – commenta Pasquale De Vita numero uno...