Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] d’opinione distinguendosi per la presenza sempre più pervasiva della propria immagine sui media internazionali.
Con l’elezione di BarackObama a presidente degli Stati Uniti nel 2008 (anno che ha visto al cinema l’imporsi della star di colore ...
Leggi Tutto
Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] dei Ṭālibān. Un’ulteriore prova, agli occhi dei più, degli errori strategici commessi dal presidente.
La vittoria di BarackObama
Numerose personalità scesero in lizza per la candidatura di entrambi i partiti in vista delle presidenziali del 2008; ma ...
Leggi Tutto
Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] in buona parte estranei al peso della storia di ingerenze statunitensi nell’area. Perfino l’elezione di BarackObama nel 2008, seppur genericamente gradita alle opinioni pubbliche regionali, stando ai sondaggi non ha suscitato particolari aspettative ...
Leggi Tutto
Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] , dove non sono ammesse altre autorità che quelle locali. È probabile che una delle priorità della presidenza di BarackObama sarà proprio quella di evitare che l’incendio afghano si connetta alla destabilizzazione del Pakistan, Paese cronicamente in ...
Leggi Tutto
La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] franco-tedesco, cioè da Sarkozy e Merkel, nonostante l’appoggio dato, nella sua prima visita presidenziale in Europa, da BarackObama. La stessa crisi ha però contribuito a rafforzare, almeno nelle élites di alcuni Paesi, la percezione che l’euro ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] Tutti questi effetti sono stati consolidati e amplificati dalle strategie adottate dall’attuale presidente degli Stati Uniti, BarackObama.
La novità profonda, allora, va colta anche nel significato diverso che luoghi tradizionali e tecniche abituali ...
Leggi Tutto
La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] tale risultato. Veniva inoltre accantonato il dubbio, poi avanzato con forza dal candidato e quindi nuovo presidente americano BarackObama, che i terroristi andassero circoscritti e sconfitti in Afghānistān e non attirati in ῾Irāq con l’occupazione ...
Leggi Tutto
Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] tocca agli investimenti pubblici realizzare. Nell’ambito di questa prospettiva, il presidente degli Stati Uniti d’America, BarackObama, ha posto tra gli obiettivi del suo mandato il rapido potenziamento di Internet e della rete.
L’osservazione ...
Leggi Tutto
Trasporti su terra e su mare
Vittorio Pandolfi
Negli ultimi vent’anni il prodotto lordo mondiale è aumentato del 50%, il trasporto merci del 170%. Entro il 2015, il Sud del mondo supererà per volume [...] grande interesse (ma è in corso un ripensamento con un piano da 8 miliardi di dollari presentato dal presidente BarackObama) è negli Stati Uniti. La scelta di privilegiare il trasporto aereo attraverso una rete capillare di aeroporti, le grandi ...
Leggi Tutto
Accordi globali e regionalismo economico
Francesco Seatzu
Il presente contributo si propone di offrire un’analisi aggiornata della sorte dei principali accordi internazionali di libero scambio (TTIP [...] americano”)1 concernente lo “smantellamento” dei trattati internazionali di libero scambio stipulati dalla precedente amministrazione di BarackObama ovvero precisamente del TPP, l’accordo di libero scambio tra USA e 11 Paesi del Pacifico, del ...
Leggi Tutto
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...
Robin Hood tax
(Robin Tax), loc. s.le f. inv. Tassa sui profitti straordinari ricavati dal commercio del petrolio, dovuti alla crescita del suo costo. ◆ «Robin Hood tax è un nome molto bello e eccitante – commenta Pasquale De Vita numero uno...