. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] della estrazione dell'olio di semi e frutti oleiferi (panelli), residui della estrazione dello zucchero di barbabietola (polpe secche e melassa), residui essiccati dell'estrazione della birra (trebbie secche), residui essiccati della distillazione ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] a mezzo dell'innesto con razze di origine colturale e la coltivazione di piante industriali, quali il lino, la canape, la barbabietola, il sesamo, le ortaglie, ecc. (V. tavole CLI a CLXII). A. Fiori, nel suo Prodromo di una geografia botanica dell ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] invece a sole 9 voci (minerali metallici, ceneri di piriti di ferro, ceneri di zinco, ossa gregge, salino di barbabietola, tartaro greggio, feccia di vino, tartaro di calcio e stracci). I dazî si riscuotono senza aver riguardo allo stato delle ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] effettuato nell'isola di Gotland in Svezia allo scopo di individuare le zone più adatte alla coltivazione della barbabietola da zucchero, che le anomalie positive del contenuto di fosforo nel terreno corrispondevano alla distribuzione delle località ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] circa il 25% di tutti i pesticidi e il 17% dei fertilizzanti consumati. Oggi l'Europa occidentale produce in molti casi (barbabietola da zucchero, grano, orzo, uva) assai più di quanto riesca a consumare o anche a esportare. Non si capisce quindi per ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] uova di filugello per incentivare la bachicoltura colpita dalla pebrina, e furono promossi i primi acquisti collettivi di sementi di barbabietola e di foraggi. Nel 1884 fu costituita a Canneto Pavese un'Unione viticola per acquisti in comune, che fu ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] sulla chimica. In Belgio, per esempio, furono in effetti i chimici che lavoravano nell'industria dello zucchero da barbabietola a fondare per primi un'associazione, che sarebbe divenuta in seguito la Société Chimique nazionale, poi passata sotto il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per quanto riguarda il grano (550-600.000 quintali prodotti in media), il mais (1,2 milioni di quintali), la barbabietola da zucchero (1,7 milioni di quintali), i prati avvicendati (oltre 2 milioni di quintali di foraggio); notevole estensione ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] ) e nel 1619 il bolognese Fabrizio Bartoletti scoprì lo zucchero di latte. Nel 1747 Marggraf riconobbe la presenza del saccarosio nella barbabietola e Rouelle il giovane nel 1773 estrasse l'urea dall'orina. Finalmente nell'ultima metà del sec. XVIII ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] del caffè e si hanno i primi tentativi, sia pure economicamente non fortunati, di produzione dello zucchero di barbabietola. Nell'industria serica appaiono gli stabilimenti per la selezione del seme bachi; i telai meccanici cominciano ad avere ...
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barbabietola
barbabiètola s. f. [lat. herba bēta (v. bietola), incrociato con barba1]. – Erba annua o bienne della famiglia chenopodiacee (Beta vulgaris), con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli disposti...
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...