RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] , che isolano gli animali al centro della composizione accompagnandoli al consueto repertorio. Lo stesso può dirsi per il Barbagianni con sporta e cacciagione, nonché per la Natura morta con airone grigio della collezione Molinari Pradelli a Marano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] e il loro cuore. La lingua di una rana acquatica, messa sotto la testa, fa parlare nel sonno; e il cuore di un barbagianni, posto sulla mammella sinistra di una donna addormentata, è in grado di farle rivelare ogni segreto: la stessa cosa si dice che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] ), io non ho paura di lui”; e, volto verso Bertoldo, con un ceffo stravagante le disse:
FAGOTTO: Che dici tu, barbagianni caduto dal nido?
BERTOLDO: Con chi parli tu, allocco spennacchiato?
FAGOTTO: Quante miglia sono dal far della luna ai Bagni di ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] ormoni. È risultato che sotto la loro azione alcuni uccelli canori di passo diventano attivi nell'oscurità, mentre il barbagianni (Strix) nella stagione degli amori diventa attivo alla luce (Haarhaus).
Anche lo sfasamento dell'attività rispetto al ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] una nube di insetti fastidiosi e dal fumo che esalano le rovine nasce la figura di un uccello notturno, il barbagianni -, di cui, comunque, bisogna tener conto come dell'invenzione più distesa del C. prosatore, anzi dell'unica prosa fantastica, se ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] due gufi tali e quali, che si rintanano da una stanza all'altra, col terrore irrigidito e fisso nei loro occhi di barbagianni, per tutte quelle novità del mondo, che continua ad andare per la sua strada, mentre essi sono attaccati alle loro pergamene ...
Leggi Tutto
barbagianni
s. m. [comp. di barba2 «zio» e Gianni «Giovanni»]. – 1. a. Uccello rapace notturno (lat. scient. Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine strigiformi, bianco con macchie brune. È comune in Italia, dove vive nelle città e nelle...
titonidi
titònidi s. m. pl. [lat. scient. Tytonidae, dal nome del genere Tyto, e questo dal gr. τυτώ «civetta», voce imitativa del verso dell’animale]. – Famiglia di uccelli strigiformi caratterizzati dalla presenza di due dischi facciali...