Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] famiglie italiane. Così p. es. il conte Ladislao C., giudice supremo del regno, sposò la sua figlia Barbara nel 1653 a don Annibale Gonzaga, principe di Mantova. Il conte Sigismondo C. (1665-1738) sposò la contessa Isabella Orsini. La vedova di ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] i collegati, per consiglio di Lorenzo il Magnifico, si adunarono a Casalmaggiore e accettarono il piano strategico proposto dal Gonzaga. Fattasi l'anno dopo la pace, F. dovette consegnare Asola alla repubblica. Fu così viva la delusione provata che ...
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Questo miniatore era in relazione con i Gonzaga già nel 1448, anno in cui per essi lavorava un messale. Nel 1451 il marchese Lodovico possedeva di lui un volume "molto bello e ornatissimo" che il re d'Aragona [...] agognava di avere in regalo. Una decina d'anni più tardi Francesco Gonzaga spediva da Milano alla madre Barbara di Brandeburgo parte di un messale che Belbello aveva cominciato a miniare l'anno prima, e prometteva di mandare alla corte di Mantova l' ...
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Nacque a Vicenza da illustre famiglia verso la metà del sec. XVI. Si fece monaca; tuttavia coltivò con amore gli studî letterarî e la poesia. Della sua attività poetica rimangono dei sonetti, l'egloga [...] Il Martirio di S. Barbara, e, più nota, una favola pastorale Flori (Vicenza 1588), che il Tasso antepose al suo Aminta. Vi abbondano elementi platonici, insieme con allusioni adulatorie ad Isabella Pallavicino e a Curzio Gonzaga, i cui nomi sono ...
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. Nome volgare di un tipo di moneta d'argento, del valore di 10 soldi, fatta coniare da Guglielmo Gonzaga duca di Mantova (1550-1587) con la figura di Santa Barbara.
Barbarina del girasole venne detta [...] il successore di Guglielmo, Vincenzo I (1587-1613), del valore di 6 soldi, nella quale la figura di S. Barbara è nel rovescio accompagnata da un girasole.
Barbarine si chiamarono anche le imitazioni operate da diverse zecche, specialmente da quella ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV un piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte e il questa opera contro il fondatore d'una falsa e barbara setta".
I cardinali Passionei, Querini e Acquaviva, il ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] anni coloro che nel ballottaggio del giorno di santa Barbara avevano estratto una "balla d'oro". E anche .T. Domzalski, Politische Karrieren.
36. Non sono stati considerati i Gonzaga alle Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che non ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fare - così Matteo Contugi da Volterra il 1º apr. 1478 al Gonzaga - "una scranna grande cum due stanghe", colla quale 12 staffieri lo codici miniati, voluta da F., allergico - una "barbara" novità per lui la riproduzione meccanica, sicché, lui vivo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), scrisse per primo, dopo circa mille e duecento anni di barbarie, molte cose in materia di stato che sono sulla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1694, abate della mantovana chiesa di S. Barbara nel 1700, ritornato allo stato laicale e , Una raccolta di... ritratti, in La Bibliofilia, XXII (1920-21), p. 277; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920 e II, a cura di A. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...