Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] sec. VI S. Gregorio Magno vi fondò un cenobio benedettino, dedicato a S. Andrea apostolo. Dei tre oratorî di S. Andrea, S. Barbara e S. Silvia, il primo è forse il primitivo.
V. tavv. CXCIII-CXCVI; per il gruppo lateranense, v. Laterano.
Bibl.: Sul ...
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MICENE (Μυκῆναι e Μυκήνη, Mycenae)
Doro Levi
Antichissima città della Grecia, situata in Argolide, a nord di Argo e a nord-ovest dell'Ereo di Argo, nell'estremo angolo nord-est della pianura dell'Inaco, [...] indipendenza anche quando la sua antica soggetta Argo ridivenne il capoluogo dell'Argolide. Memore delle sue lotte contro i barbari dell'età eroica, inviò essa, unica fra le città argive, ottanta uomini alle Termopile, mentre quattrocento uomini, di ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] l'oro non fu pagato ai Galli, mentre altri ritengono che una sconfitta reale inflitta da Camillo a qualche banda vagante di barbari, possa aver dato origine al racconto.
C., dopo la vittoria, si sarebbe opposto ancora una volta, come dopo la presa di ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] loro; ma da quel momento, per il contatto con la civiltà romana e poi soprattutto per l'avvenuta conversione dei barbari al cristianesimo, la faida doveva perdere ogni giorno più terreno e sostituirsi ad essa e avvantaggiarsi ogni dì maggiormente il ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] alle insufficienze del disegno con lo studio del modello. Le figure del C. hanno aspetto di abbozzi talvolta un po' barbari, ma commovente è la bellezza dei ritmi e la grandiosità della composizione. Spesso i bozzetti incompleti hanno il fascino d ...
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La lega delio-attica, detta anche prima lega navale attica, fu un'alleanza delle città marittime della Grecia, costituitasi sotto la supremazia ateniese con uno scopo di difesa e di offesa contro la Persia. [...] si usasse il ϕόρος nel miglior modo che gli Ateniesi avessero creduto, purché sempre fosse assicurata la difesa contro i barbari; e gli alleati videro accrescersi col proprio denaro gli arsenali del Pireo, fortificarsi le mura di Atene, sorgere sull ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] e nel 427.
La città era in quel tempo investita dai Vandali e difesa dal conte Bonifazio, pentito di aver chiamato i barbari in Africa. Dopo 14 mesi di assedio Ippona fu sgombrata, e i Vandali ne presero possesso. A quanto pare il loro re Genserico ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] Anzi l'eccessiva burocratizzazione fu una delle cause più importanti per cui il colosso romano cadde sotto i colpi dei barbari. Donde un ritorno a fasi sociali primitive, a quell'ordinamento indifferenziato che abbiamo detto feudale, e dipoi, dopo il ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] le tribù gotiche e scitiche, con Lisimaco di Tracia, e si strinse poi ai Romani contro il comune pericolo dei barbari minacciosi. Durante l'impero fece parte della provincia Moesia Inferior. Coniò monete (stateri d'oro e tetradrammi) sul tipo delle ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] varî manoscritti, che ne contengono parti più o meno vaste, e di più i riassunti posti a base delle leggi romane dei barbari, fra i quali di gran lunga il più importante è quello della Lex Romana Visigothorum o Breviario Alariciano (v. alarico 11 ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...