DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al neonato Regno Italico, traboccava di retorica e di ridondanti espressioni di entusiasmo per il nuovo regime: agli Austriaci, "barbari" dileguatisi "come l'acqua in sulla terra", subentrava il governo dell'"Eroe del secolo", che "tanto caramente ci ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] delle sale.
Con Miei il D. partecipò all'illustrazione della sontuosa opera di E. Tesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari (pubblicata a Torino nel 1663; ma in preparazione almeno dal 1660) e soprattutto, già da prima del 1663, dipinse per Madama ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] scritti sulle feste, sulle superstizioni e sui ‘pregiudizi’, Pitrè mostra spesso imbarazzo per gli aspetti più arcaici o barbari degli usi siciliani, consapevole delle accuse di arretratezza che venivano dal nord: e per difendere quel folklore nel ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] proposito, ex sese primum natus, ex sese quoque poeta factus absolutissimus ". Senonché, differenza capitale, per il T. quella barbarie non ha in sé valore positivo bensì negativo, può farci apprezzare maggiormente il genio di D. vittorioso della ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] e si lamentava delle condizioni del suo soggiorno a Bruxelles, in particolare della pazienza necessaria a trattare con «barbari strani luntani», indizi che lasciano intuire una certa frustrazione e il desiderio di rientrare in patria (Dacos, 2004 ...
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Vedi RATIARIA dell'anno: 1965 - 1996
RATIARIA (v. vol. VI, p. 608)
M. Bollini
Colonia romana della Moesia Superior, oggi meglio nota grazie a scavi sistematici condotti a partire dal 1975. È situata [...] dai corpi di cavalleria. Il potenziale economico e produttivo della città non sembra essere stato fiaccato dalle numerose scorrerie di barbari, almeno fino alla sconfitta di Adrianopoli nel 378 d.C.; da allora i rapporti con la parte occidentale dell ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] i Goti e i Sarmati, in seguito ai quali, come indicano le fonti (Excerpta Valesiana, 32, Lipsia 1961, p. 9), 300.000 barbari sono assoggettati in Tracia, Scizia e Italia.
La sommossa guidata da Vitalianus in Tracia tra il 513 e il 518 si inquadra ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] consonanza con lo spirito del tempo, nei suoi pronunciamenti dimostrò sempre speciale riprovazione per i massoni, che definì nuovi barbari e nemici di Dio e degli uomini.
Il 1° giugno 1888 divenne camerlengo del Sacro Collegio, incarico che mantenne ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] . 435, c. 71v; 467, c. 33r; 516, c. 183r; München, Bayerisches Hauptstaatsarchiv, Augsburg St. Ulrich, 808; Francisci Barbari et aliorum Ad ipsum Epistolae, II, Brescia 1743, pp. 92 s.; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis Sanctae Sedis ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS (v. vol. I, p. 89)
G. Koepel
Le prime monete con scena di a. rappresentano Traiano a cavallo, alla testa di soldati e guidato dalla personificazione della [...] del II sec., poiché mostra l'imperatore su un carro che ci ricorda il currus triumphalis, e include barbari prigionieri nella processione. Le altre due posizioni sono più consone alla tradizione della Colonna Traiana, in quanto presentano ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...