Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] nelle cronache georgiane (tradotte da Brosset, Hist. de Géorgie, I, p. 412-416) per quel "vero Scita, dai pensieri barbari, dai vizî mostruosi", che sarebbe stato il figlio di A., principe di Suzdalia.
Bibl.: Ključevskij, Geschichte Russlands (trad ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] che assegnò la vittoria ai difensori della libertà contro la schiavitù di coloro che, da allora, furono designati come 'barbari': nacque allora la categoria del 'dispotismo orientale', ossia di un regime adatto a popoli 'schiavi per natura', mentre ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] scansione variata di quattro accenti. Il verso bacchelliano si avvicina così ma anche si distingue dalla tradizione dei metri 'barbari' e dalla pratica del 'verso libero' in senso stretto, evocando da un lato sperimentalismi e modelli di primo ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] . Recentemente, la terrazza Ν è stata datata in epoca antonina, e le figure dei telamoni sono state interpretate come barbari. La statua colossale dell'imperatore Tito, che doveva trovarsi all'aperto sopra la terrazza, viene ora ricostruita come una ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] sono presenti sia nel programma politico di Alessandro Magno, inteso ad annullare la distinzione tra Greci e 'barbari' attraverso la sottomissione della Persia, sia nella realtà culturale della ϰοινή ellenistica, che di fatto riconduceva le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] della nostra ignoranza della natura, non secondo l’essenza della natura. L’assuefazione indebolisce la vista del nostro giudizio. I barbari non ci appaiono per nulla più strani di quanto noi sembriamo a loro. Né con maggior ragione […] Per cui accade ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...]
Diogene Laerzio
Vite dei filosofi, Libro I, 1-7 Alcuni sostengono che l’impresa della filosofia abbia avuto origine dai barbari. A farla nascere, infatti, sarebbero stati presso i Persiani i Magi, presso i Babilonesi o gli Assiri i Caldei, presso ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] di cinta per rinforzarle. Ma mentre alcuni di questi rinforzi fanno parte senza dubbio della difesa contro le incursioni dei barbari sulla costa sassone, è possibile che altri siano effettivamente di età sassone (VIII-IX sec. d. C.).
Infine fuori ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] ricorre frequentemente nei conî costantiniani e post-costantiniani e soprattutto nei medaglioni aurei donati dagli imperatori ai re barbari (Costantino Porfirogenito, nel suo De cerem., II, 48, 686-692, dà una lista particolareggiata dei patriarchi e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] era assicurata da una piramide esagonale a gradoni, sulla cui sommità era una statua bronzea di Augusto fra barbari prigionieri. Trasformato nel Medioevo in torre fortificata, il monumento (che fu realizzato con marmo lunense e pietra locale ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...