DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] vanterà d'esser stato "fra i primi ad entrare in aiuto de' Lombardi in Milano che sentivasi ancora il cannone de' barbari austriaci" [A. Neri, p. 72]), dove effettuò pattuglie, svolse propaganda a favore della monarchia sabauda, si adoperò "onde far ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] dell'alta e media Italia, con lo scopo di combattere le compagnie di ventura e di difendere la penisola contro "i barbari", alla quale aderirono, tra gli altri, Milano, Firenze, Siena, Bologna, Mantova, Perugia, Lucca, e i Maiatesta, gli Ordelaffi, i ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] entrambi i palazzi le lunghissime gallerie a peristilio risplendenti di mosaici d'oro raffiguranti [...] le sue prodezze contro i barbari così come tutti gli altri benefici che aveva procurato ai Romani [cioè ai Bizantini]" (Hist.; CFHB, XI, 1, 1975 ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] , Bologna 1937; Problemi e aspetti dell’incisione, Forlì 1939; La litografia italiana, Roma 1940; Jacopo de’ Barbari, Padova 1944; La xilografia giapponese, Milano 1949; La xilografia, Milano 1950; Incisione italiana di cinque secoli, Milano ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] modelli, quali, per esempio, il Mantegna (nn. 1, 4, 12), Cima da Conegliano (n. 1: secondo Venturi, 1913), Iacopo de' Barbari (n. 2, sec. Venturi, 1928), Tiziano (n. 11, secondo Hourticq e Suida), Sebastiano del Piombo (n. 11, sec. Venturi, 1928 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] città sono documentate rovine di epoca romana e bizantina: nel 250 d.C., per proteggere l’acropoli dalle invasioni dei barbari, fu costruito un muro con i resti di monumenti classici e arcaici; in epoca bizantina, sull’acropoli sorse un villaggio ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] – integrando osservazioni e descrizioni dei luoghi e dei costumi e ponendo al centro il conflitto tra i Greci e i barbari Persiani – si propose di illustrare le cause degli avvenimenti trattati e di trasmetterne la memoria. In quello stesso secolo ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] fiancheggiato da lunghe penne verticali, καρδιοϕύλαξ a due o tre falere, cinturone metallico, schinieri). Ma, nonostante questi particolari "barbari" del soggetto, lo stile è assolutamente ellenico e trova echi in quello attico del IV sec. Con questa ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] punta di lancia o da una Vittoria.
Nella tarda età imperiale appare, come i. della coorte, il draco, di origine barbarica, portato dal draconarius. Esso servì anche come i. degli auxilia palatina e, forse, della legione costantiniana ridotta a mille ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro III figlio di Filippo: una successione complicata
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita del giovane Alessandro [...] richiamando alcuni dei capisaldi della sua visione politica ed etnografica, tra i quali la superiorità dei Greci sui barbari e sul popolo barbaro per eccellenza, i Persiani. Il riferimento letterario che più di ogni altro racchiude i canoni di quella ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...