PASSIGLI, David
Marino Parenti
Tipografo e editore, nato ad Arezzo verso il 1783, morto a Firenze nell'aprile del 1857. Dopo aver fatto per qualche anno il mediatore, pubblicò dapprima alcune opere [...] per formare la ditta Passigli e Soci. Uscito anche da questa nel 1837, e nuovamente solo, riprese la sua attività con alterna fortuna fino alla morte che lo colse in tristi condizioni.
Bibl.: P. Barbèra, Ricordi biografici di D. P., Firenze 1877. ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , ad Indicem; Il fronte nuovo delle arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di E. Crispolti - L. Caramel - L.M. Barbero, Vicenza 1997, pp. 124-129, 174-179 e passim; N. F. Antologica (catal.), a cura di T. Bonifacio - A. Franchina, Palermo ...
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Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] portò con sé, con il Nuovo Testamento in greco, solo due opere: la Commedia e i Canti leopardiani nelle edizioni Barbera.
Se già nel 1911 aveva recisamente dichiarato, in uno dei tanti articoli che scrisse, " Dante, questo formidabile fiorentino che ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] biografici di V. B., Firenze 1872; N. Tommaseo, V. B. stampatore e editore, ibid. 1872; G. Barbera, Memorie di un editore, ibid. 1883, pp. 40 s.; P. Barbera, Editori e autori. Studi e passatempi di un libraio, ibid, 1904, pp. 128-146; G. Fumagalli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] segnalati Sergio Corazzini, che ama e canta la vita semplice delle cose e degli uomini, i singhiozzi degli organetti di Barberia, con l'accoramento d'una malinconia presaga della morte vicina, e Guido Gozzano, il più significativo del gruppo, che in ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] biografici di D. P. tipografo editore, Firenze 1877; A. De Rubertis, Gioberti e la Toscana, Firenze 1933, p. 29; G. Barbera, Memorie di un editore 1818-1880, Firenze 19543, pp. 31, 50, 127, 174, 377; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] che decise di farla riprodurre (1881) nel cimitero di Nicolaev (Odessa). Accanto alla cappella Lodómez edificò quella per la famiglia Barbera, di stile un poco diverso (più vicino al romanico), ove è posto in evidenza il busto dell'editore piemontese ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] a Firenze il 20 marzo del 1883.
La raccolta delle Poesie del C. fu pubblicata postuma nel 1885 a Firenze presso il Barbera, a cura del figlio Giorgio Camillo; a cura della figlia Bice e del nipote Domenico venne edito a Milano nel 1922 il Carteggio ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] per otto anni (luglio 1885 - ottobre 1893) succedendo a Celestino Bianchi.
Uno dei suoi primi atti fu il passaggio dalla tipografia Barbera a quella dei Successori Le Monnier, ma decise di non trasferire la testata a Roma, e s'impegnò con rilevanti ...
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Ria
s. m. inv. Acronimo di Reddito di inclusione attiva.
• Sempre in materia Inps, va sciolto il nodo dell’età pensionabile. […] Infine, sulla povertà, potrebbe partire il Ria, reddito di inclusione [...] si considerano in quelle condizioni chi vive con meno di ottomila euro l’anno), ma si terrà conto anche delle condizioni patrimoniali. (Alessandro Barbera, Secolo XIX, 21 agosto 2017, p. 2, Primo piano).
> reddito di inclusione, Rei, Reis, Sia. ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...