ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] Rolandi sono conservati presso il palazzo dei Musei di Varallo Sesia nella Collezione Rolandi, donata al Comune dal pronipote Luigi.
G. Barbèra, Alla memoria di P. R., Firenze 1863; A. Sella, P. R., libraio ed editore italiano a Londra, 1826-1855, in ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] . Il centro della città è la piazza del Duomo.
Il territorio è fertile e molto ben coltivato: sulle colline prospera la vite (barbera, freisa, grignolino), nel piano si coltivano i cereali e i foraggi; in alcuni tratti presso il Po si pratica pure la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] .
L. Da Vinci, I manoscritti dell’Institut de France. Il manoscritto G, a cura di A. Marinoni, Firenze, Giunti-Barbera, 1976
Numerosi storici della scienza, nella prima metà del XX secolo, sostengono che il Rinascimento abbia segnato una battuta d ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] e documenti 1532-1724, Roma 2003, pp. 127-129; M. M. L’eredità di Caravaggio a Siracusa (catal., Siracusa), a cura di G. Barbera - V. Greco, Napoli 2004; V. Abbate, ibid., pp. 82 s.; G. Coniglio, ibid., pp. 153-158; D. Spagnolo, «Quantunque oscuro fu ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] nel 1856, il G. - maturato dall'esperienza fiorentina e dal contatto con tipografi-editori del livello di Le Monnier e di G. Barbera (anch'egli attivo presso Le Monnier proprio in quegli anni) - orientò l'attività dell'impresa al fine di ampliare la ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] le sue posizioni separatiste e di riforma della Chiesa in un opuscolo dello stesso anno, anch'esso stampato a Firenze da Barbèra (Il clero e la società ossia della riforma della Chiesa). Per lo stesso editore pubblicò due edizioni delle commedie di ...
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Editore, nato a Livorno nel 1815. Fu indirizzato agli studî da F. D. Guerrazzi, ma preso da vocazione monastica si fece minore conventuale. Deposto improvvisamente l'abito, si recò in California e vagabondò [...] la carriera ecclesiastica, e morì verso il 1891 professore governativo a Trevi (provincia di Perugia).
Bibl.: P. Barbèra, Annuario Italiano Arti Grafiche, 1912; cfr. anche G. Stiavelli, Un editore benemerito del Risorgimento Italiano, in Il ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] creativa del C., che già da un decennio pubblicava sulla Nuova Antologia "schizzi" e racconti; che nel 1887 stampava presso il Barbera a Firenze la raccolta Il demonio dello stile; e che sullo scorcio del decennio stava preparando la prima opera d'un ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] opere risorgimentali, si trasformò in strumento di promozione della lingua e della cultura in ambito scolastico con gli editori Barbera, Le Monnier e Paggi-Bemporad, che diedero inizio alle loro famose collane per la scuola. Lo spostamento della ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] partecipe di una cultura artistica provinciale che guarda ai dipinti tardomanieristi del ciminnese Vincenzo La Barbera, non tralasciando di riecheggiare superficialmente alcuni motivi tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...