ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] dal riassetto societario del 1930.
A quella data era stato chiamato come direttore generale Ezio Della Monica, proveniente dalla Barbera di Firenze, un capace tecnico del settore più che un direttore editoriale puro (dirigerà la Zanichelli fino al ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di considerare Fichte, Schelling ed Hegel. Ma a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] di procedura penale, volume agile della fortunata serie dei Manuali di scienze giuridiche sociali e politiche della casa editrice Barbera. Si trattava della prima di diverse edizioni, l’ultima del 1920 alla luce del nuovo processo penale, che già ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ), La cultura degli italiani, Roma - Bari, Laterza.
Diringer, David (1969), L’alfabeto nella storia della civiltà, Firenze, Giunti-Barbèra.
Gelb, Ignace J. (1993), Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti della grammatologia, a cura di R ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] questa letteratura, il L. scrisse nel 1869 la sua opera maggiore, Volere è potere (Firenze), nata su invito di G. Barbera, editore torinese poi trasferitosi a Firenze, che si proponeva di pubblicare con esempi italiani un libro simile a quello dello ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] da G. M. Cecchi a un forestiere che ne mandò a chiedere l'applicazione.
Nel clima di emulazione che animò gli editori Barbera e Le Monnier nei confronti del riscoperto autore fiorentino si ebbero, nel giro di due anni, le Commedie inedite a cura di ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] (nel 1998 con Così ridevano di Gianni Amelio). La girandola dei responsabili artistici è proseguita, dal 1999, con Alberto Barbera (messosi in luce come direttore del Festival Cinema Giovani di Torino) che ha istituito nel 2001 una seconda sezione ...
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La riorganizzazione delle Province
Luciano Vandelli
Nel contesto della crisi economica,negli anni più recenti diversi interventi e progetti hanno inteso perseguire un incisivo riordino delle Province: [...] rispettivamente, di S. Rizzo, in Corriere della Sera, 16.9.2011, di G. Trovati, in Il Sole 24 ore, 10.9.2011, di Al. Barbera, in La Stampa, 3.9.2011, di V. Tondi della Mura, in Gazzetta del Mezzogiorno, 11.9.2011.
5 Così, ancora, Onida, V., Province ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] -New York 1996, p. 173; G.L. Mellini, Epilogo per B. N., in Scritti in onore di A. Marabottini, a cura di G. Barbera - T. Pugliatti - C. Zappia, Roma 1997, pp. 321-328; Il Tempo del Bello. Leopardi e il Neoclassicismo tra le Marche e Roma, Venezia ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] ’amor proprio attraverso le lettere di s. Caterina da Siena, che radunò e commentò in quattro tomi per i tipi di Barbèra (Firenze 1860), e procurò un volume di Scritti di Giovita Scalvini, a partire dagli autografi che il letterato lombardo gli aveva ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...