MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] lusinghiera espressione definì «l’editore galantuomo » –, piuttosto che con gli editori fiorentini Felice Le Monnier e Gaspero Barbèra con i quali aveva collaborato a lungo soprattutto nel periodo di Firenze capitale. Questa scelta, impegnativa nelle ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] d'insegnamento, il G. aveva pubblicato inaugurando la fortunata collana di manuali giuridici dell'editore fiorentino Barbera. Sarà proprio quest'altra più schematica, ma completa versione delle Istituzioni, assai meno pretenziosa della precedente ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] il 1379 e il 1383: una futura edizione critica, che sostituisca quella ormai invecchiata fornita dal Lacaita nel 1887 per il Barbera di Firenze, porterà senza dubbio molta luce sulla storia interna di quest'opera e sulla storia del suo testo, tanto ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] con r. d. del 20 febbr. 1887. A distanza di tre anni uscì, per i tipi dell'editore fiorentino Gasparo Barbera, il primo volume e, senza interruzioni - anche se non mancarono ostacoli e difficoltà di natura soprattutto finanziaria - l'intera opera ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] si rinsaldò il rapporto con De Amicis, che con Treves pubblicò Costantinopoli (1877) e Olanda, uscito a Firenze da Barbera nel 1874 in prima edizione e poi ripubblicato da Treves. Agli anni Settanta risale anche l’inizio dei rapporti con Giovanni ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di pubblicare e sottoscrivere, nel marzo del '59, l'opuscolo di Celestino Bianchi Toscana ed Austria, sequestrato nella tipografia Barbera dalla polizia; ma l'opuscolo uscì ugualmente il 21 marzo, con dedica al Cavour e a Napoleone III, ed ebbe ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] Deputazione di storia patria per la Toscana dal 1930 al 1935 e consulente e collaboratore di case editrici, come Barbera, Zanichelli, Sansoni. Di tutto rilievo anche la sua collaborazione, con più di 140 voci, all’Enciclopedia Italiana, diretta da ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] aristocrazia romana, «canzoni popolari e stornelli di Roma e della provincia» per farne un volume (che avrebbe dovuto pubblicare Barbèra), preceduto da uno studio comparativo che facesse emergere l’Italia «una di lingue, di memorie, di speranze e ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] il suo gruppo. A nulla valsero le mediazioni da lui tentate con la collaborazione di Adolfo Battaglia e di Augusto Barbera per arrivare a una votazione finale maggioritaria sul testo conclusivo, perché questo raccolse solo 16 voti favorevoli tra i 41 ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] Longobardi di Paolo Diacono, quelli utilizzati come fonte da Alessandro Manzoni; nel 1910 una traduzione per l’editore Barbera con introduzione di Pasquale Villari delle corrispondenze del medico svedese Axel Munthe scritte da Napoli per l’epidemia ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...