FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono questa barbera gente, si ché non avevamo che aspettare o che mi dessi qualche presente..." (ibid., cc. 134 s.).
Nel 1611 si trovava a Ceylon, dove ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] e nel Mezzogiorno, Reggio Calabria 1984, passim; F. Iozzelli, Roma religiosa all’inizio del Novecento, Roma 1985, p. 207; G. Barbera - A.M. Damigella, I bozzetti di Sartorio per il Duomo di Messina, Palermo 1989; passim; G. Miligi, Gli anni messinesi ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] ], 7), al Vieusseux (7, 15-83), al Capponi (II, 2), al Vannucci (II, 65), al Le Monnier (22, 37-43), al Barbera e al Carraresi (vari 441, 24; 431, 119-122). Riferimenti al B. si trovano anche nella corrispondenza inedita del Lambruschini al Vieusseux ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di una collana intitolata "La Piccola raccolta", nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D. con l'Azione cattolica durò fino ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di considerare Fichte, Schelling ed Hegel. Ma a ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . La torinese Pomba (dal 1854 UTET) edita I sepolcri di Foscolo, mentre a Firenze sono attivi F. Le Monnier e G. Barbera. Dopo l’unità d’Italia, l’editoria prospera ulteriormente e nascono nuovi editori. Ricordiamo: Hoepli, Betti, Baldini e Castoldi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] un’ennesima riprova d’insubordinazione; il cambio di direzione non mutò l’atteggiamento degli inquisitori. Il pedagogista Mario La Barbera, de «La Civiltà cattolica», seguì l’attività di conferenziere del Buonaiuti e i suoi rapporti attizzarono gli ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] le lettere all'Antonelli con cui aveva motivato le dimissioni in un opuscolo, La Curia romana e i gesuiti…, edito dal Barbera a Firenze nel 1861, che conteneva un violento attacco alla Curia ed alla segreteria di Stato. Ma dietro questa contestazione ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] al cinema, all'informazione, Roma, Napoleone, 1979.
C. Battisti, G. Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1975.
E. Benveniste, Le vocabulaire des institutions européennes, Paris, Éditions de Minuit, 1969 (trad. it. Torino ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della croce, ricompresa all’interno di una presentazione della croce stessa a carattere statico, come in Santa Maria di Barbera in Catalogna60. Il Maestro di Poliña presenta la vera croce come una crux gemmata.
Nella sua particolare iconografia, l ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...