Poeta danese, nato a Copenaghen il 22 aprile 1793, morto il 1° ottobre 1874. Verso il 1830, quando re Luigi I di Baviera teneva a Roma quasi una sua regolare seconda corte per i mesi di inverno e la romana [...] nell'altra mano un calice, dove il vino riluce e scintilla come riluceva e scintillava laggiù, nella stanza a Piazza Barberini, che era tutta piena di sole. Anche nella piccola raccolta Sidste Digte (Ultime poesie, 1878), pubblicate postume, l'Italia ...
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Nato nel 1612, successe a Ranuccio I, subentrando in luogo del fratello primogenito Alessandro deficiente, nel 1622; rimase però sino al 1626 sotto la tutela della madre Margherita Aldobrandini e dello [...] ebbe origine la guerra per il ducato di Castro (1641-44) e la clamorosa vertenza con il papa e i Barberini. Costoro avevano proposto di comperare Castro (v. castro, ducato di): ma E., arrogante, rifiutò, sprezzando anche un imparentamento con essi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] les collections de Richelieu, 1883.
Collezione Mazzarino. - Cardinale, segretario a Roma del Card. Bentivoglio, poi del Sacchetti, poi del Barberini. Poi in Francia fu il successore del Richelieu, morì nel 1661 a 59 anni.
Si costruì un palazzo, ora ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] gli argomenti scientifici non vi hanno più la gran parte di prima. In esse il C. confessava la dura dipendenza da Franc. Barberini, che gli impedì di realizzare il suo progetto quando, nel 1635, a nome del granduca, il Galilei gli offrì la cattedra ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] 296. Forse, il ms. segnalato da Firpo è lo stesso visto da Pedro de Alva y Astorga nella biblioteca di Francesco Barberini, di cui parla nel suo Sol veritatis […] pro candida aurora Maria in suo conceptionis ortu sancta pura immaculata et a peccato ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] della congregazione, ma non sembra che la trattativa abbia avuto esito. La morte di Urbano VIII e la fine del potere dei Barberini fu per Vitale un danno: negli anni 1648-49 la produzione della tipografia scese ai minimi storici. Una ripresa si ebbe ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] , che sarebbero stati riallacciati solo nel 1632. Pesaro ereditò dalla vicenda una profonda ostilità nei confronti della famiglia Barberini, che però non esitò a mettere da parte nel momento in cui sarebbe diventato politicamente utile per la patria ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] C., su designazione degli altri cardinali che dirigevano la Congregazione, assunse le funzioni di proprefetto che non abbandonò quando il Barberini ritornò a Roma e riprese il suo ufficio. A questo lavoro il C. si dedicò con grande zelo nonostante l ...
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MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] proprietà immobiliari urbane, dal feudo abruzzese di Paganica.
In occasione della guerra di Castro (1641-44), che i Barberini mossero contro Odoardo Farnese rivendicando il piccolo Ducato, il M. avrebbe potuto aspirare al comando generale, ma proprio ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] e importanti: tra i dedicatari dei suoi versi figurano Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere in particolari rapporti con Ludovico Ludovisi, mecenate di G.B. Marino ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...