VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] aprile 1946. Dopo l’adesione di Zagari, come di molti altri esponenti della sua corrente, alla scissione di Palazzo Barberini, Vecchietti lo sostituì nell’incarico di responsabile esteri del partito, entrando a far parte della direzione. Al Congresso ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] .54, c. 693, 2 genn. 1638).
Nel novembre 1642 fu nominato uditore della nunziatura di Madrid dal cardinal nipote Francesco Barberini e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli, nunzio straordinario dal 1642 al 1644. Con l'avvicendamento a ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] . Nouveaux documents, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée, CX (1998), 2, passim; M.G. Barberini, Prudenza Capizucchi ed un ritratto di Domenico Cardelli scultore romano, in Sculture romane del Settecento, a cura di E ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 32 s.; C. Tridenti, Mostra al Pincio, in Rass. d'arte antica e moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930), pp. 382 s.; J. W. Crous, Neue Reliefs von A. B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56 ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] di S. Luca, la copia della cosiddetta Schiava di Tiziano, ora attribuita a Palma. il Vecchio e un tempo nella Galleria Barberini, e la copia di una Sibilletta nella Galleria Borghese, già attribuita a G. Cagnacci ed ora a G.F. Romanelli; ignota ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] (Angelini).
I suoi stucchi a forte rilievo, ricchi di cartocci e di girali, ricordano quelli dell'intelvese G. B. Barberini.
Muzio, figlio di Francesco Domenico di Antonio, nacque a Montagnola nel 1717 ed ebbe la prima educazione nell'ambiente ...
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BAZZONI, Augusto
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Nato a Montagnana (Padova) il 13 giugno 1833, compì gli studi universitari a Padova e vi si laureò in utroque iure nell'aprile 1857. Allo scoppio della guerra del 1859 riparò a Firenze, [...] di Savoia e la Prussia nel secolo XVIII (s. 3, XV [1872], pp. 3-21, 193-209, 377-390); Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626 (s. 5, XII [1893], pp. 335-360); e soprattutto l'importante Carteggio dell'abate ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] comprato dal cardinale Del Monte», e che infatti si trovava nella collezione di questo nel 1627, quando fu acquistato dal cardinale Antonio Barberini. Ma con l’entrata in casa Del Monte il M. «pigliò animo e credito»: l’animo gli veniva ora dall’aver ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] , Pittura umbra del '400, Roma 1952, pp. 52-56; F. Zeri, Due dipinti la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 52-65, 84 s., 89, 92-95; G. Vitalini Sacconi, La pittura marchigiana. La scuola camerinese, Trieste 1968 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] riserve, di assegnare alla mano del pittore mantovano due ritratti della collezione Corsini a Firenze, raffiguranti Francesco e Maffeo Barberini, già assegnati da L. Venturi al Caravaggio; mentre lo Zeri (1953) avanza l'ipotesi che le copie degli ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...